Il Como punta sulla curva gratis: rivoluzione in stile tedesco

Non solo ambizioni in campo, ma anche iniziative rivoluzionarie sugli spalti. Il Como pensa in grande e guarda alla Germania per un progetto che potrebbe cambiare radicalmente il rapporto tra club e tifosi: rendere gratuita la curva dello stadio entro il 2028. Un'idea forte, lanciata dal presidente Mirwan Suwarso, uomo di fiducia dei facoltosi fratelli Hartono, proprietari del club lariano.

UN PROGETTO INNOVATIVO - «L’obiettivo è chiaro: abbassare gradualmente i costi dei biglietti fino ad arrivare, tra tre anni, a regalare l'accesso alla curva», spiega Suwarso. Un piano ambizioso che si ispira al Fortuna Düsseldorf, formazione tedesca della seconda divisione già protagonista di un simile esperimento, mirato ad attrarre un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato.

CAMBIA IL MODELLO ECONOMICO - La chiave di questa operazione è un modello economico alternativo. L’idea è trasferire il peso economico dello stadio dai settori popolari a quelli più esclusivi, sfruttando sponsorizzazioni, partnership aziendali e pacchetti VIP. Un cambio di paradigma che punta a garantire maggiori ricavi pur regalando una curva sempre piena e calorosa.

UNA CURVA PIENA DI PASSIONE - L'obiettivo finale è creare un'atmosfera unica, restituendo al calcio una dimensione popolare, accessibile a tutti, e contemporaneamente fidelizzando i tifosi che potranno accedere gratuitamente. Una strategia che mira a riaccendere la passione della piazza lariana, consolidando il legame tra città, tifosi e società.

LA FIDUCIA DEGLI HARTONO - Dietro questa visione c'è la fiducia dei fratelli Hartono, proprietari del Como e determinati a fare della società un modello non solo sportivo, ma anche innovativo e sostenibile. Il presidente Suwarso è la mente operativa di questa nuova filosofia societaria, che potrebbe fare scuola anche in Italia.

Quella del Como è una proposta rivoluzionaria e coraggiosa, che potrebbe rappresentare un modello di riferimento per altri club italiani desiderosi di rafforzare il proprio rapporto con i tifosi. Una sfida difficile, certamente, ma anche un esempio stimolante di come il calcio possa evolversi mantenendo saldo il suo spirito popolare.