Se lo chiamano Re Carlo, un motivo ci sarà. Ancelotti sa come si fa: il suo Real Madrid soffre ma tiene duro, nella ripresa passa e alla fine vince pure con estrema serenità. Per la quindicesima volta nella loro ineguagliabile storia, le merengues sono campioni d'Europa: battuto il Borussia Dortmund, 2-0 in finale di Champions League a Wembley.

Hey Jude, c'è la vecchia guardia. Bellingham è tra i più attesi, ma per ampi tratti della partita scompare. In cattedra ci vanno i galacticos della nuova era: 8 in pagella a Thibaut Courtois, che ha fatto il suo esordio in questa Champions proprio stasera. Ma anche al match winner Dani Carvajal e a Toni Kroos, all'ultima con la maglia del Real e in generale dei club.

La gioia di Ancelotti. Aveva fatto un riposino nel pomeriggio, il tecnico più vincente di sempre nella storia della coppa più prestigiosa d'Europa. "La chiave è la storia di questo club e la qualità dei giocatori, io faccio quello che posso", dice con umiltà l'allenatore italiano a fine partita. Guarda al futuro Florentino Perez, che mette nel mirino la nuova Champions: "Ora puntiamo la Sedicesima", dice il presidente che ha superato Santiago Bernabeu nell'albo d'oro della competizione. Intanto, il 14 agosto vivrà una sfida tutta italiana: accontentato Gasperini, la Supercoppa europea sarà Real Madrid-Atalanta

Sezione: Champions League / Data: Dom 02 giugno 2024 alle 01:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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