Un gol che però non basta ad allontanare le paure di una mancata qualificazione a Euro 2024. La Croazia, forse nel periodo peggiore dopo il secondo e il terzo posto nelle ultime due edizioni dei mondiali, si è aggrappata a Mario Pasalic: il gol del centrocampista dell'Atalanta ha dato un briciolo di speranza in una gara nata storta, anzi stortissima. Segnali, seppur minimi, da interpretare in fretta per poter evitare clamorosi tracolli o eliminazioni inaspettate per mano di un Galles differente dopo l'addio di Gareth Bale, ma non per questo meno pericoloso.

L'arma in più
Un tempo per il numero 8 della compagine orobica nella sfida del Cardiff Stadium, Supermario ha impiegato mezz'ora per trovare l'incursione giusta sul passaggio vellutato del solito Modric: il movimento è di quelli che a Bergamo conoscono bene, un inserimento sul secondo palo a sorprendere tutta la linea difensiva. Nove le reti in 57 partite con la maglia croata e un bel messaggio lanciato verso Zingonia.

Il croato può rappresentare dunque quell'arma in più dalla panchina, una pedina per Gian Piero Gasperini da piazzare a gara in corso. Tre le reti fino a questo momento in stagione, una soltanto quella siglata con la maglia atalantina, un diagonale da "vero attaccante" contro il Cagliari, per parafrasare il Gasp. Non sarà il bomber di scorta, ma la porta la vede parecchio per essere un centrocampista.

Sezione: Euro2024 / Data: Lun 16 ottobre 2023 alle 07:13
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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