Nel 4-2 contro il Feyenoord si è vista la Lazio più sarriana di sempre, dubbi ce ne sono pochi: non è un caso che un fedelissimo del toscano, Vecino (autore di 2 reti), sia stato tra i migliori. Squadra corta, aggressiva nel recuperare palla secondo la regola dei ‘sei secondi’, triangolazioni e costruzione dal basso, gli intermedi (entrambe in gol) brave in fase di rottura e soprattutto perfette in fase d’inserimento. Ecco perché il risultato finale sta stretto ai biancocelesti, che sprecano almeno 4 occasioni nitide davanti al portiere, più un paio di errori nell’ultimo passaggio nella ripresa. Bene i tre punti, ma per la differenza reti finale (e per migliorare nella mentalità) sarebbe stato meglio chiudere la partita con più gol di scarto.

Esulta tuttavia l’Olimpico. La rabbia accumulata per gli episodi arbitrali la Lazio l’ha sfogata tutta contro il Feyenoord, che a maggio a Tirana perse la finale di Conference League contro la Roma. La Capitale, insomma, non sarà per gli olandesi di Rotterdam una città da ricordare.

La Lazio inizia così al meglio la campagna europea, dando un grande segnale al gruppo F (Sturm Graz-Midtjylland è finita 1 a 0): giovedì prossimo la trasferta in Danimarca. C’è un dato curioso e impressionante dopo il successo di ieri: la squadra biancoceleste non ha mai perso al debutto casalingo in Europa, con quella di ieri 25 vittorie e 4 pareggi.

Sezione: Europa League / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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