INTER-ATALANTA 1-0
(57' Darmian)
Onana 6 - Brividi sulla schiena quando smanaccia scomposto e offre un rigore in movimento a Maehle, ordinaria amministrazione per il resto della serata, compresa una bella uscita alta nel finale che manda tutti a nanna senza temere i supplementari.
Darmian 7 - Gli tocca un ruolo delicato e probabilmente gli toccherà per un po'. Tra i più convincenti nel primo tempo, nella ripresa sblocca la gara con un'incursione che proprio non ti aspetti. Con una citazione di renziana memoria: Milan, stai sereno. E ora chi lo toglie più.
De Vrij 6,5 - Zapata è il lontano parente di se stesso, ma anche Hojlund la vede poco e da lontano, nonostante il gap generazionale non indifferente.
Acerbi 6,5 - Da braccetto trasmette sempre meno fiducia rispetto a quando è nel ruolo a lui più congeniale, ma a conti fatti non soffre e riesce a rendersi comunque leader del reparto arretrato.
Dumfries 6 - Esce provato, segnale che ancora non è al cento per cento. Qualche buona sgroppata, un po' di fatica, nessun passaggio illuminante ma una discreta sensazione di affidabilità. (Dal 77' D'Ambrosio 6 - Tante botte e pochi timori).
Barella 6,5 - La benzina c'è, il solito tacco a impreziosire una serata quasi banale pure. Cresce come tutta l'Inter a inizio ripresa.
Calhanoglu 6,5 - Il palo è un fulmine a ciel sereno di quelli che sa regalare lui. Regia complicata in una serata nella quale pressing e freddo spezzano il respiro e il ritmo, da lui nasce anche l'azione dell'1-0. (Dal 71' Asllani 6 - Rimandata l'occasione dall'inizio. Peccato, ma se ne farà una ragione).
Mkhitaryan 6 - Riposare non è verbo che fa per l'armeno, assicura Inzaghi, l'impressione è che però ne avrebbe bisogno. Serata ordinata e pure ordinaria.
Gosens 6,5 - Dente avvelenato e tanta voglia di mettersi in mostra. Se con la sua ex o col suo allenatore attuale, sono fatti suoi. Resta che va vicino al gol in un paio di occasioni e mostra confortanti passetti in avanti. (Dal 71' Dimarco 6 - Un bel cross dei suoi, un pelo troppo alto).
Lukaku 6 - Si rivede Godot, la brillantezza è un'altra cosa e quindi si può dire che non sia ancora arrivato. Qualche speranza, comunque, c'è: il Big Rom dei bei tempi, con una palla perfetta per andare a spaccare la porta, avrebbe fatto un'altra scelta rispetto allo scarico facile. Ma bisogna anche accontentarsi di qualche segnale di ripresa, compreso un buon lavoro sporco. (Dal 71' Dzeko 6 - San Siro è ai suoi piedi, la gara è da mettere in naftalina e lui sa come farlo).
Lautaro 6,5 - Viste le ultime, alla fascia al braccio dovrà abituarsi. Tanto pressing, ci mette lo zampino sul gol di Darmian. Alti e bassi quando si tratta di far male in prima persona, ma il Toro non tradisce mai. (Dall'85' Correa s.v.).
Simone Inzaghi 6,5 - Lascia la patata bollente in tribuna e limita davvero al minimo indispensabile il turnover: un segnale di quanto tenga alla coppa. Ma vincere è importante anche per preparare il derby nel migliore dei modi a livello psicologico. Belle risposte da diversi dei protagonisti schierati in campo questa sera.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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