SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)

Ochoa 6 - Compie almeno tre interventi non semplici nel primo tempo, unici squilli di un pomeriggio piuttosto tranquillo.

Daniliuc 6 - Sempre ben posizionato, il rumeno non commette errori e domina sui palloni alti. Hojlund è un cliente difficilissimo, ma lo contiene con grande lucidità.

Lovato 6 - Mette la museruola a Muriel, rischiando poco o nulla. A volte in difficoltà sulla velocità dei giocatori nerazzurri, se la cava comunque di mestiere.

Pirola 6 - Coadiuva i compagni di reparto, chiudendo sempre lo specchio della porta agli avversari. Prova tignosa e precisa.

Mazzocchi 6,5 - Impegnato più a contenere che a spingere, fa il suo compito con ordine e senza sbavature nonostante non al meglio della condizione e reduce da un attacco influenzale in settimana. Contiene Zappacosta senza concedere molto. Dal 66' Kastanos 7 - Entra subito bene in partita, portando brio a centrocampo. Ci prova con una bella volèe dal limite spedendo di poco a lato. Catalizza tutti i palloni del finale, mostrandosi un vero punto di riferimento per i compagni.

Coulibaly 6 - Uomo ovunque del centrocampo granata. Copre tutte le linee di passaggio ed è sempre nel vivo della manovra, ma a volte poco lucido in impostazione. Rischia grosso su Hojlund nel finale, ma spende bene il giallo.

Vilhena 6 - Gioca tanti palloni giocando a tratti in vesti di rifinitore accompagnando le manovre offensive. Alcune buone giocate, ma si accende a sprazzi. Dall'89' Bohinen sv

Bradaric 6 - Si fa vedere poco con le sue consuete discese offensive, ma le sue diagonali difensive sono sempre precise e puntuali.

Dia 6 - Un pericolo costante per la difesa atalantina, costretta costantemente a triplicarlo. Ingaggia un duello maschio con Toloi, dando battaglia per tutto il match. Unica pecca, il gol sciupato a inizio ripresa da pochi passi.

Botheim 6 - Svaria su tutto il fronte offensivo dando gamba e profondità. Tanto lavoro al servizio dei compagni, ma gli manca il guizzo. Dall'80' Candreva 7,5 - Ritrova il campo dopo lo stop e lo fa nel migliore dei modi, trovando un gol pesantissimo di rara bellezza che profuma di salvezza.

Piatek 6,5 - Tanto movimento e sponde invitanti per i compagni. Solito lavoro sporco per il polacco, utile ingranaggio nella manovra offensiva granata. Nella ripresa chiude un bel triangolo con Botheim sfiorando il gol di testa in tuffo, ma manda alto da pochi passi. Si rifà con un assist al bacio per Candreva.

Paulo Sousa 7 - Mette in campo una Salernitana quadrata e compatta, forse meno bella e spregiudicata del solito, ma dannatamente efficace. I granata soffrono poco e imbavagliano senza grossi problemi i nerazzurri, crescendo col passare dei minuti e trovando una vittoria meritata che fa toccare con mano la salvezza.

ATALANTA

Sportiello 6 - Il primo tempo fila via senza alcun pericolo: la sua Atalanta fatica a erodere il muro della Salernitana, che di contro però non ha mai l'abbrivio per ripartire con pericolosità. Pochi argomenti da opporre al gran destro di Candreva.

Toloi 6 - Il centro-destra è presidiato con criterio: non è costretto agli straordinari, perché il baricentro basso della Salernitana nel primo tempo rende più agevole il compito dei tre centrali. Soffre nella lotta, senza perdere la bussola.

Djimsiti 6,5 - Autoritario nei corpo a corpo, puntuale nelle letture. Prova fondamentalmente 'immacolata': il suo infortunio è una tegola per Gasperini. Dal 71' Demiral 5,5 - In ritardo su Piatek, che serve l'assist a Candreva.

Scalvini 5,5 - Le difficoltà aumentano nella ripresa: l'affanno non è totale, ma dà l'impressione di scricchiolare più degli altri. Il gol di Candreva è la beffa finale.

Soppy 6,5 - L'infortunio è un altro duro colpo per Gasperini, perché nella prima frazione era stato tra i più brillanti in propulsione: un affondo che per poco non provoca l'autorete di Pirola, poi un cioccolatino non scartato da Zapata. Si arrende a un risentimento al flessore che rischia di far calare il sipario sulla sua stagione. Dal 48' Okoli 6 - È adattato e ha molte attenuanti: fa quel che può.

De Roon 6 - Tatticamente è una tacca più in alto di tutti. Lo si evince dalla sua copertura degli spazi, sia in fase di possesso che di non possesso. Lob chirurgico in chiusura di primo tempo per Zapata, che spreca. Poi rimedia un giallo per un fallo tattico ben speso su Coulibaly.

Ederson 5,5 - Nel primo tempo è uno dei più attivi della Dea: in un paio d'occasioni crea superiorità in zona mediana sverniciando l'avversario di turno, e cerca anche la soluzione personale con una gran botta da fuori disinnescata da Ochoa. Nella ripresa, come il resto della truppa, soffre il cambio di passo della Salernitana.

Zappacosta 6 - Anche lui, al pari di Soppy, ha molta più libertà di movimento nella prima frazione. Sfonda e calibra cross per i compagni. Poi le percussioni si diradano, ma il merito è dell'avversario.

Koopmeiners 5,5 - Il grosso neo sulla sua prestazione è la rifinitura: in più di un'occasione sbaglia - anche per millimetri - l'assistenza per il compagno posizionato in zona gol. Peccato, perché è spesso nel vivo. Le condizioni del campo di certo non lo agevolano.

Pasalic 6 - La sua gara dura un tempo: alterna buone giocate a qualche disimpegno rivedibile, ma resta sintonizzato sulle frequenze del match. E cerca pure la conclusione, con pericolosità. Dal 46' Hojlund 6 - Rapidità che mette in crisi la Salernitana, che però moltiplica gli sforzi e lo contiene.

Zapata 5 - Pomeriggio difficile: è un buon riferimento per i compagni, soprattutto nelle sponde, ma l'errore in chiusura di primo tempo pesa. E un suo scivolone sfortunato dà il là all'occasione più importante per la Salernitana prima del gol. Dal 66' Muriel 5,5 - Poco per i suoi standard. Patisce l'intensità granata.

Gian Piero Gasperini 5,5 - Condizioni tutt'altro che ideali: il campo, l'atteggiamento della Salernitana nella ripresa. Il piano partita è ben congegnato, e lo si capisce dal canovaccio del primo tempo. Poi, però, la sua Atalanta perde qualche certezza lungo il cammino. Parafulmine nel dopo-gara, quando si assume la responsabilità del calo dei suoi dopo l'intervallo: mossa non scontata, e che merita un plauso.

Sezione: Il Pagellone / Data: Dom 14 maggio 2023 alle 13:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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