Giorgio Magnocavallo, ex difensore e capitano dell’Atalanta, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com alla vigilia della sfida con la Lazio, club con cui ha giocato dopo le quattro stagioni in nerazzurro. Nelle sue parole c’è tutto l’affetto per gli anni bergamaschi, tra promozioni, sacrifici e scelte di vita.

La sua Atalanta è stata quella della doppia promozione dalla C1 alla A.
«Avevo già avuto Ottavio Bianchi come allenatore alla Triestina. Il capitano era Vavassori, che abitava ad Arcene; io ero a Ciserano. Il mister mi diceva di venire a Bergamo, Vavassori pure. Sarei stato vicino a casa, anche perché ci allenavamo a Zingonia. Così rifiutai la Serie A con l’Avellino per la C1 con l’Atalanta. In quattro anni due promozioni e la salvezza: i più anziani se lo ricordano bene».

Il ricordo più bello?
«Non ce n’è uno solo. Sono stati tutti belli e sceglierne uno è impossibile. Posso raccontare però una cosa che mi ha fatto molto piacere. Quando andai a parlare con Achille Bortolotti, lui voleva a tutti i costi che restassi qui. Mi disse che mi avrebbe seguito con attenzione, che ero il suo figlioccio. Io invece andai alla Lazio per motivi economici: c’era troppa disparità d’ingaggio tra le offerte, anche se Bortolotti mi aveva garantito che poi sarei rimasto nella società, finché ci fosse stato lui. Anche Sonetti voleva che restassi. Io, però, avevo altre ambizioni e mi lasciai prendere dal discorso economico, dalla capitale: scelsi diversamente. Andò male. Nella mia carriera ho giocato in dodici squadre e non ho mai trovato un presidente che mi ripetesse parole come le sue».

Magnocavallo oggi guarda a quegli anni con orgoglio e gratitudine: «Bortolotti e quella squadra mi hanno insegnato cosa significa appartenere a un gruppo. L’Atalanta resta una delle esperienze più belle della mia vita».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Giorgio Magnocavallo ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 12:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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