Stasera è andata meglio. Dopo il 2-1 poco convincente di giovedì sera, l'Italia di Luciano Spalletti ha vinto anche il secondo e ultimo test amichevole negli States. Nel New Jersey, nella casa del New York Red Bulls, la Nazionale di Luciano Spalletti ha battuto 2-0 l'Ecuador grazie al gol realizzato dopo due minuti e dieci secondi da Lorenzo Pellegrini, dieci dell'Italia che ha confermato il suo ottimo momento di fiducia realizzando il suo settimo gol in poco più di due mesi, e a quello allo scadere di Nicolò Barella.

Rispetto a giovedì la partita s'è sviluppata con un canovaccio completamente diverso, quasi opposto. Giovedì la Nazionale ha concesso un rigore agli avversari dopo una manciata di minuti, stasera dopo 130 secondi ha realizzato il gol che ha indirizzato la partita. Col Venezuela la squadra di Spalletti ha fornito la migliore versione di sé negli ultimi venti minuti dopo un primo tempo rivedibile. Oggi, invece, abbiamo vissuto una ripresa di costante sofferenza dopo una prima frazione che ha dato ottime risposte.

Luciano Spalletti 71 ore dopo il match giocato in Florida ha cambiato tutta la formazione, Donnarumma compreso, ma ha confermato il 3-4-2-1. Ha schierato Zaniolo e Pellegrini alle spalle di Raspadori, ha schierato Bellanova e Dimarco esterni con Jorginho e Barella in cabina di regia. Nota lieta il laterale del Torino, tra i migliori della prima frazione. Il classe 2000 ha sfruttato appieno le sue qualità e soprattutto in fase di transizione ha fatto valere la sua corsa fornendo almeno tre palloni interessanti.
L'Italia è partita molto meglio dell'Ecuador e dopo il gol di Pellegrini ha avuto altre due nitide occasioni da rete, entrambe non sfruttate: prima un colpo di testa di Dimarco spedito a lato, poi una conclusione di Zaniolo sparata su Burrai.
Decisamente diverso il secondo tempo quando l'Ecuador, squadra non troppo organizzata ma tecnicamente valida e fisicamente straripante, ha guadagnato campo e costruito diverse occasioni. La nazionale di Sanchez ha però difettato in precisione e a conti fatti solo una volta Vicario ha dovuto esibire i guantoni per evitare il peggio, con Barella che nel finale ha fissato il punteggio sul definitivo 0-2

Lo 0-2 finale è risultato tutto sommato meritato, un'altra vittoria di misura dopo quella contro il Venezuela. A caldo, però, difficile dare giudizi netti sull'alternativa tattica provata negli Stati Uniti: il 3-4-2-1 ha consegnato spunti interessanti e qualche perplessità. Ha dato al ct un'alternativa ma anche la consapevolezza che la difesa a tre non è switch così immediato. E a giugno in Germania Spalletti potrà portare con sé solo 23 calciatori.

Sezione: Italia / Data: Dom 24 marzo 2024 alle 23:08
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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