Il Trofeo Bortolotti, ultima amichevole estiva dell’Atalanta, ha offerto emozioni non solo in campo ma anche sugli spalti. Protagonista in negativo della serata è stato Teun Koopmeiners, rientrato a Bergamo nuovamente da avversario con la maglia della Juventus (la prima volta a gennaio fu nuovamente beccato dal pubblico nerazzurro e la Dea ne pagò anche le conseguenze con una multa da 10mila euro).

Alla New Balance Arena, l’accoglienza è stata ancora tutto fuorché amichevole: ogni singolo tocco del pallone da parte dell’olandese è stato sommerso da una bordata di fischi, con la curva e il resto dello stadio compatti nel manifestare il proprio dissenso. Un trattamento che ha accompagnato per intero la sua partita, sottolineando il solco lasciato al momento della separazione.

UN ADDIO BURRASCOSO – Koopmeiners aveva lasciato Bergamo in estate dopo settimane di tensione, con la Juventus pronta a investire forte e il giocatore deciso a sposare il progetto bianconero. L’Atalanta, pur consapevole del valore tecnico del centrocampista, si era vista costretta a cedere davanti a una cifra importante, ma il modo in cui si era consumato l’addio – percepito come frettoloso e poco riconoscente – non è stato digerito dalla tifoseria. La piazza nerazzurra si era sentita tradita, ricordando che proprio a Bergamo Koopmeiners era diventato uno dei centrocampisti più completi della Serie A e protagonista di stagioni esaltanti, culminate con la conquista dell’Europa League.

Il ritorno da avversario riapre ferite mai del tutto rimarginate.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 21:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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