La loro mancanza si è sentita eccome, in questo mese abbondante in cui sono rimasti fermi ai box. Samuele Ricci e Aleksej Miranchuk scalpitano per tornare a disposizione, in queste settimane di pausa l’obiettivo è rientrare in gruppo ed essere già pronti per Napoli, la prima gara alla ripresa del campionato fissata per sabato primo ottobre allo stadio Diego Armando Maradona. Ivan Juric ha avuto molti problemi a sostituirli, proprio a livello numerico: perché se al posto del russo si sono alternati Seck e Radonjic, in mediana la coperta è diventata cortissima. E’ stato “reintegrato” Lukic, è stato spremuto Linetty, è stato lanciato Ilkhan con risultati in chiaroscuro, queste sono state le uniche soluzioni a disposizione dell’allenatore senza il gioiellino cresciuto nell’Empoli, frenato da una distrazione al soleo. E le prestazioni dei singoli ne hanno risentito, proprio perché costretti agli straordinari: il polacco è calato rispetto all’inizio da applausi, il serbo ha cominciato a ritrovare continuità e il turco è troppo acerbo per certi palcoscenici (vedi San Siro e l’errore all’89’ nella marcatura su Brozovic). Inoltre, nessuno ha le caratteristiche da regista di Ricci, capace di far girare la squadra e ora anche cresciuto esponenzialmente in fase di interdizione. Juric aspetta entrambi, Miranchuk sarà praticamente un nuovo acquisto. 

Subito decisivo 
Un’unica apparizione, tra l’altro per soli 45 minuti, e subito un gol: la media realizzativa dell’ex Atalanta è impressionante, se si guardano solo i numeri. Poi lo stop, proprio durante il primo tempo della sfida contro il Monza, e il brutto esito arrivato dagli esami strumentali. “Lesione tra primo e secondo grado del bicipite femorale della coscia destra” la diagnosi che ha costretto Miranchuk a fermarsi a Ferragosto per un mese abbondante. Ora il muscolo fa meno male, lo staff medico gli ha preparato un programma ad hoc e il suo rientro è sempre più vicino. Juric non vede l’ora di ritrovarlo per avere una soluzione in più di fantasia per il Toro, considerando anche e soprattutto i problemi in fase di finalizzazione che ha palesato la sua squadra. Miranchuk può essere il volto nuovo a partire da ottobre, con la trasferta di Napoli che è diventata l’obiettivo del trequartista per tornare finalmente a disposizione. Si giocherà il posto con Vlasic e Radonjic, o magari giocheranno proprio tutti e tre insieme per non dare punti di riferimento agli avversari, un po’ come sperimentato con Seck contro il Sassuolo ma senza grandi risultati. Nel bunker del Filadelfia si proveranno le varie soluzioni, anche per ovviare ad un problema del gol che sta diventando sempre più grave.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 10:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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