Peggior difesa, peggior attacco, dieci sconfitte casalinghe, un solo successo interno, media di 2,2 gol subiti a partita, nessuna vittoria nel 2024, -12 dalla zona salvezza, nessun clean sheet all'Arechi, quattro allenatori avvicendatisi sulla panchina e un direttore generale, di fatto, ancora in carica ma virtualmente esonerato da un mese e mezzo. Trovare qualcosa di positivo in questa Salernitana è esercizio piuttosto complesso e i numeri certificano i limiti tecnici di una rosa partita già con diverse lacune e addirittura indebolitasi a gennaio dopo l'avvento di Walter Sabatini. Al di là del discorso legato al budget e all'indice di liquidità, il direttore generale ha commesso una serie di errori di valutazione aggiungendo all'organico calciatori a fine carriera, non pronti dal punto di vista fisico o che erano riserve in campionati non certo di primissimo livello. Zanoli non ha dato nulla, Pasalidis e Pellegrino sono spariti dai radar, Weismann è a livello degli altri attaccanti a disposizione di Colantuono, Gomis e Vignato oggetti misteriosi, Boateng ha avuto la possibilità di firmare un contratto da 700mila euro e ieri ha beccato l'ennesimo 4 in pagella. Un disastro, insomma, senza dimenticare la scelta di affidare tre gare alla portata contro Udinese, Cagliari e Lecce a Fabio Liverani che, purtroppo, non ha lasciato il segno. Tutt'altro.
A questo punto toccherà al presidente Iervolino (che ieri è tornato a seguire la squadra in trasferta dopo due mesi) trasformare l'amarezza per una stagione fallimentare in voglia di riscattarsi da subito. Occorrono un direttore generale che, già da oggi, capisca su chi poter contare per il prossimo campionato, un direttore sportivo da campo che funga da sergente di ferro (resta in piedi la pista Foggia) e un allenatore di categoria col quale aprire un progetto a lungo termine. C'è la volontà di restare a Salerno? E' questo il vero punto interrogativo che spinge i tifosi a preoccuparsi più per ciò che sarà che per una retrocessione che dovrebbe diventare aritmetica in occasione della trasferta di Frosinone. Resta inspiegabile la perdita d'entusiasmo da parte di un presidente che, qualche mese fa, parlava di zona sinistra, sogno europeo, Cavani in attacco e modello Atalanta salvo poi fare un passo indietro e allestire una squadra che ha fatto tremendamente fatica sin dalla prima giornata. "Resto se i tifosi sono con me" ha detto il patron di recente, quando poi è proprio la tifoseria l'unica componente che non è mai venuta meno. Sussiste il no al confronto pubblico e al dialogo con i club organizzati, ma questi silenzi dopo proclami di "sinallagma d'amore" a chi giovano? In fondo a Salerno basta poco per ricreare entusiasmo e per riprendere a camminare assieme. A patto che si faccia chiarezza una volta per tutte.
Altre notizie - Le Altre di A
Altre notizie
- 09:15 Eppur si muove: la piazza chiede ai Friedkin di vendere, intanto la Roma ritrova 3 punti
- 09:10 Napoli, dall’Italia all’estero, tutti i nomi per la difesa in vista di gennaio. Inter e la missione di Baccin in Argentina: riflettori su Zenon del Boca. La Roma cerca una punta e Beto può essere l’occasione giusta
- 08:50 L'Eco di Bergamo titola: "L'Atalanta dei record non si accontenta mai"
- 08:48 Vola Atalanta, la prima pagina del Corriere di Bergamo: "Ora il Real fa meno paura"
- 08:47 L'apertura in prima pagina di Tuttosport: "Motta, dove hai messo la Juve?"
- 08:46 La prima pagina del Corriere dello Sport: "Fonseca rischia la squalifica, Thiago in rosso"
- 08:45 Fonseca ancora ko, la prima de La Gazzetta dello Sport: "Resta al Milan solo con la Champions"
- 22:06 Arzignano, Bianchini: "L'Atalanta U23 è la squadra più forte del girone a livello qualitativo"
- 20:10 Un punto a testa in chiave salvezza per Genoa e Torino. La classifica aggiornata di Serie A
- 20:07 Qui Zingonia: notiziario del 7 dicembre
- 20:06 U23, domenica con l'Arzignano
- 20:05 Un altro pareggio, ma stavolta è un punto guadagnato: una brutta Juventus rimonta il Bologna
- 20:02 L'AIA promuove La Penna: 1-0 regolare. La Procura FIGC valuterà le parole di Fonseca
- 19:00 La nona sinfonia di Gasp. L'Atalanta batte anche il Milan e Bergamo chiede lo Scudetto
- 15:30 Lazio, da Tavares, a Dia fino a Noslin: i nuovi arrivati hanno portato in dote 17 punti
- 15:00 Lautaro a secco? Inter a più firme: Inzaghi innamorato di 25 giocatori e di tutte le competizioni
- 14:30 Roma, Ranieri punta su Dybala e scalda Shomurodov. Il grande dubbio però è Pellegrini
- 14:06 De Ketelaere: "Siamo in un momento momento. Ora dobbiamo mantenerlo"
- 14:05 Gasperini: "Vincere 9 gare di fila in A è difficile, ora miglioriamo questa striscia"
- 14:00 La soffiata dalla Premier: Fullkrug verso la Juve. Il tedesco direbbe sì a un prestito a gennaio
- 13:30 Cairo ha investito 82 milioni nel Torino in 20 anni. Ma se dovesse vendere farà plusvalenza
- 13:00 Napoli, possibili subito 75 milioni per Osimhen: nel mirino Kiwior, Dorgu e Fazzini
- 12:30 Roma, Friedkin in città dopo due mesi di scelte sbagliate: come lo accoglierà l'Olimpico?
- 11:30 Troppa Inter, non son queste le gare da vincere per il Parma. Ora però arriva il Verona
- 11:15 DirettaGasperini in conferenza: "Non è una partita che può essere sporcata, l'Atalanta ha meritato di vincere"
- 11:00 Sabatini: "L'Atalanta può trionfare ma l'Inter resta più competitiva. Con Dovbyk non si vince..."
- 10:50 Bufera Fonseca. Suma: "Messo l'elmetto". Capuano: "Non può essere in panchina col Genoa"
- 10:39 Le pagelle di Carnesecchi: che parata su Pulisic dopo 12 secondi! Molto più di una comparsa
- 10:37 Le pagelle di Lookman: c'è sempre quando l'Atalanta ha bisogno, decisivo nel finale
- 10:35 Le pagelle di De Ketelaere: il grande ex punisce subito il Milan. E chi sennò?
- 10:33 Paolo Condò: "De Ketelaere dopo Zaniolo: Gasp vince con gli ex nel gioco dei rimpianti"
- 10:31 Capello: "L'Atalanta è forte, convinta e gioca con la bava alla bocca. Milan, così non va"
- 10:00 Napoli, difficili le partenze di Folorunsho e Raspadori. Conte non vuole sorprese
- 09:15 Tempi cattivi e pesanti in casa Milan. Ma con due tiri in porta cosa ci si aspetta?!
- 09:00 Il Milan dice addio al sogno Scudetto e Fonseca se la prende con l'arbitro: "Rispetto!"
- 08:50 Lo scarto del Milan, il centrale del Verona, la punta del Genoa, il regista della Salernitana. Per costruire un capolavoro non servono i nomi altisonanti: il miracolo da Scudetto di Percassi, Gasperini e D'Amico
- 08:45 L'Atalanta vola in testa (almeno fino a domenica), l'Inter c'è. La classifica della Serie A
- 08:38 La rivincita di De Ketelaere. E sul contatto con Theo puntualizza: "Non è mai fallo"
- 08:37 TMW - Atalanta-Milan 2-1, le pagelle: ancora super Lookman. Maignan non basta
- 08:06 Corriere di Bergamo: "Lookman non molla mai. L'Atalanta dei record vola in testa
- 08:05 L'Eco di Bergamo festeggia in prima pagina: "L'Atalanta vince e va in vetta"
- 08:02 Tuttosport in apertura sui bianconeri: "Vlahovic, Thiago Motta ti mette le ali"
- 08:01 Corriere dello Sport in apertura sul primo posto della Dea: "Atatanta"
- 08:00 L'apertura de La Gazzetta dello Sport sulle 9 vittorie di fila dell'Atalanta: "Come Dea comanda"
- 00:46 Milan, Fonseca: "Il gol di De Ketelaere non era regolare, ha cambiato la partita"
- 00:45 Lookman: "Questa è la giusta mentalità. Scudetto? Tutto è possibile"
- 23:58 De Ketelaere: "Gioco con più fiducia. Proteste Milan? Nessun fallo su Theo"
- 23:54 Milan, Morata: "Stavamo facendo una gara seria, speriamo di trovare continuità"
- 23:50 Fonseca ribadisce ai canali ufficiali: "La Penna non ha portato rispetto al Milan!"
- 23:48 Carnesecchi: "Vittoria fondamentale, con Lookman è tutto più semplice"