Doveva essere il giorno del grande passo, della stretta di mano decisiva fra Gian Piero Gasperini e la Roma, e invece l'incontro di ieri a Firenze tra il tecnico dell’Atalanta e la famiglia Friedkin ha lasciato più dubbi che certezze. Al centro della discussione, che per ora tiene ancora aperto il matrimonio tra il tecnico piemontese e il club giallorosso, c'è la spinosa questione delle garanzie tecniche e delle limitazioni imposte dal fair play finanziario.

INCOGNITA FAIR PLAY – Il nodo principale, emerso chiaramente nel faccia a faccia fiorentino tra Gasperini, Dan e Ryan Friedkin, è quello economico. I proprietari della Roma hanno illustrato al tecnico la difficile situazione finanziaria, con un bilancio chiuso a -81,4 milioni e un indebitamento netto superiore ai 500 milioni di euro. La dirigenza romanista non ha nascosto le difficoltà che dovrà affrontare nei prossimi due mercati, definiti non casualmente da Claudio Ranieri come «mercati di sofferenza», per via dei rigidi paletti Uefa. La Roma, infatti, dovrà rientrare entro il 2026 in parametri molto stringenti, che impongono un deficit complessivo non superiore ai 60 milioni di euro.

LOCATION A SORPRESA – Il vertice di ieri si è svolto con discrezione nel Collegio delle Querce, resort di lusso vicino a Coverciano e di proprietà della stessa famiglia Friedkin. Presenti, oltre ai Friedkin e a Gasperini, anche Florent Ghisolfi e Claudio Ranieri, arrivati in treno da Roma con destinazione originaria Milano, ma scesi poi a Firenze. Al summit ha partecipato anche Claudio Bisceglia, interprete ufficiale del club, per agevolare il dialogo tra Gasperini e i proprietari americani.

GASP CHIEDE GARANZIE – Gasperini ha ascoltato attentamente la situazione, ma è stato altrettanto chiaro nel chiedere precise garanzie tecniche. Il tecnico sa bene che a Roma, a differenza di Bergamo, la pazienza è poca, e un avvio complicato potrebbe pregiudicare immediatamente la sua nuova avventura. Vuole quindi partire da subito con una rosa solida, costruita per il suo calcio, e su questo non intende fare concessioni.

UNA PAUSA DI RIFLESSIONE – Nessuna decisione definitiva dunque, ma una pausa per permettere alla Roma di valutare in modo approfondito ogni possibile soluzione per aggirare o quantomeno rendere meno rigide le restrizioni finanziarie. La Roma e Gasperini si aggiorneranno presto, ma nel frattempo il tecnico dovrà tornare a Bergamo per chiarire definitivamente il suo futuro con i Percassi.

SERENITÀ A BERGAMO – Da parte dell'Atalanta, nessuna irritazione per l’incontro fiorentino di ieri. Il club nerazzurro aveva autorizzato Gasperini a parlare con altre squadre, dimostrando grande serenità nell'affrontare il divorzio che, a questo punto, appare inevitabile. Tuttavia, c'è la ferma volontà di chiudere la storia con il tecnico piemontese nel modo più sereno possibile, onorando così nove anni indimenticabili.

Giorni di riflessione dunque, per capire se l’affare Gasperini-Roma si farà davvero - scrive La Gazzetta dello Sport -. La fumata grigia di Firenze lascia aperti molti interrogativi e promette nuovi colpi di scena nelle prossime ore.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 16:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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