Dalla Right to Dream Academy di Accra alle notti europee di Bergamo, passando per Southampton e Premier League. Kamaldeen Sulemana ha vissuto una parabola vertiginosa, fatta di talento, velocità e resilienza. Oggi, a 22 anni, è uno dei volti nuovi della Dea di Ivan Juric, e il suo entusiasmo travolge: parole semplici, ma intrise di gratitudine e consapevolezza.
ATALANTA COME CASA – «Quando sono arrivato a Bergamo non sapevo nemmeno dove fosse esattamente sulla cartina», sorride Sulemana ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. «Ma conoscevo bene l’Atalanta per quello che ha fatto in Europa: ho visto la finale di Europa League e la Supercoppa. Questa squadra lascia il segno. Ora mi sento a casa: mi piace la città, l’ambiente, le persone. Ogni giorno respiro energia positiva, ed è meraviglioso».
IL LEGAME CON JURIC – Juric è il suo punto di riferimento, quasi un mentore. «È l’allenatore perfetto per me. Mi ha dato fiducia da subito, come già a Southampton, e continua a insegnarmi tantissimo: movimenti, tempi, lettura del gioco. È un maestro, e io mi sento il suo studente. Mi fido di lui e cerco sempre di migliorarmi, ogni giorno». La sensazione è che tra i due ci sia sintonia totale, una connessione che va oltre il campo. Juric lo sprona, lo corregge, ma lo fa crescere con convinzione.
LA SCELTA DELL’ATALANTA – Sulemana parla con rispetto anche di chi, all’interno del club, ha scommesso su di lui. «Sono grato alla famiglia Percassi e al direttore D’Amico per aver creduto in me. Mi hanno dato un’occasione enorme e io voglio ripagarla con il lavoro e con i risultati. Voglio aiutare la squadra a stare il più in alto possibile». Un messaggio chiaro, da ragazzo maturo e riconoscente, che non dimentica chi gli ha aperto le porte di una nuova vita.
DAL GHANA AL MONDIALE – In meno di un anno è passato da una retrocessione con il Southampton a un posto tra i protagonisti dell’Atalanta e alla qualificazione al Mondiale con il Ghana. «Giocare un Mondiale è il sogno più grande di ogni calciatore. Poterlo fare due volte alla mia età è qualcosa di incredibile. La Coppa del Mondo è la competizione più importante di tutte, e sono orgoglioso di rappresentare il mio Paese».
PREMIER VS SERIE A – Dopo l’esperienza inglese, Sulemana ha trovato in Italia un calcio diverso, più cerebrale ma altrettanto formativo. «La Premier League mi ha formato fisicamente, perché ogni partita è una battaglia. La Serie A invece è più tattica, ti obbliga a restare concentrato per tutti i novanta minuti. Qui sto imparando tanto, e sento di essere nel posto giusto per completarmi».
IL MEGLIO DEVE ARRIVARE – Determinato, lucido e consapevole, il ghanese guarda avanti: «Credo che il meglio debba ancora arrivare. Possiamo fare grandi cose perché la squadra sta crescendo, migliorando partita dopo partita. La stagione è lunga e l’Atalanta ha la qualità per arrivare lontano. Io voglio dare il massimo per questa maglia».
UNA NUOVA FRECCIA PER LA DEA – La velocità di Sulemana – 35,7 km/h registrati al Mondiale 2022, record assoluto – è ormai marchio di fabbrica, ma la sua vera accelerazione è mentale. È la storia di un ragazzo che ha saputo rialzarsi, cambiare Paese, lingua e vita, senza perdere la leggerezza del sorriso.
E oggi, con l’Atalanta nel cuore e Juric come guida, corre di nuovo verso il futuro.
@ Riproduzione Riservata
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Rassegna Stampa
Altre notizie
- 10:30 Serie A, nel 2026 tre settimane di stop a settembre
- 10:15 Totti: "Sinisa mi voleva al Toro"
- 09:45 L’inchiesta Uefa sui conti della Juve
- 09:15 Ausilio: "Ci abbiamo provato per Lookman ma l'Atalanta..."
- 08:30 Scamacca è tornato: l’Atalanta riabbraccia il suo bomber
- 08:00 ZingoniaSulemana, la freccia della Dea: "Juric mi sta cambiando, ma il meglio deve ancora arrivare"
- 08:00 Esclusiva TAAtalanta, 118 anni di orgoglio. La Dea che ha insegnato all’Europa come si sogna
- 07:30 Sarri ridisegna la Lazio: 4-4-2 prudente per fermare l’Atalanta di Juric
- 07:15 ZingoniaDea, quattro assenti con la Lazio: Bellanova e Kossounou fuori, rientro possibile in Champions
- 07:00 Sulemana: "A 11 anni ho lasciato casa per inseguire un sogno. La mia forza? Testa, famiglia e... geni della velocità"
- 07:00 Ahanor, il tesoro dell’Atalanta e dell’Italia: in attesa del passaporto azzurro
- 06:45 Atalanta, quattro gare di fila a Bergamo: un filotto raro nella storia nerazzurra
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: «Una Juve più forte»
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: Ausilio «Gasperini un rimpianto»
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: Festa di compleanno con la Coppa di marmo
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Soccorso Leao"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Scamacca ritorna contro la Lazio e potrebbe giocare"
- 06:20 DirettaSERIE B, 8ª giornata / Il programma e classifica aggiornata. Modena in testa, segue il Palermo
- 00:45 Atalanta, ecco la statua dell’Europa League: pronta per essere svelata stasera nel compleanno dei 118 anni
- 00:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Guido Marilungo: “All’Atalanta una rivincita. Juric ha raccolto bene l’eredità di Gasperini”
- 22:51 Hateboer, nuova avventura in Francia: lascia il Rennes e vola al Lione
- 22:45 Esclusiva TAPaparesta accende Bergamo a TuttoAtalanta.com: “Con la Dea sogno la nascita della prima Polisportiva italiana”
- 22:05 Juric a Sport Mediaset: "Atalanta, gruppo intelligente e competitivo. Carnesecchi può diventare più forte di Svilar"
- 22:00 Milan, emergenza infortuni: Rabiot ko, lesione al polpaccio. Per Allegri un mese senza il suo faro
- 21:57 Calciomercato DeaPossibile colpo di scena Atalanta, Palestra può tornare già a gennaio!
- 21:55 Ventola su Lookman: "Promesse non rispettate, ha subito un’ingiustizia"
- 21:54 Sabatini: "L’Atalanta è più solida e completa, per la Lazio sarà dura"
- 21:30 ZingoniaCarnesecchi: "Con Juric sto imparando a rischiare di più, questa Atalanta ha tutto per arrivare lontano"
- 21:27 A Bergamo nasce “Sprint”: il nuovo spazio sportivo e gourmet firmato Cece e Simo
- 21:18 ZingoniaJuric: "Siamo solo all’inizio, ma questa squadra ha fame e identità"
- 21:15 Approvati il Piano di Audit per il 2025 e il nuovo Manuale delle Licenze UEFA
- 21:00 ZingoniaAtalanta, cinque ritorni d’oro per Juric: Zingonia si svuota, la Dea rinasce in vista della Lazio
- 20:45 UCL Atalanta-Slavia Praga: promo biglietti per il 118esimo compleanno
- 18:00 Esclusiva TAPaparesta a TA: "Juric e l’Atalanta esempio di gestione, il club viene sempre prima dei singoli"
- 15:15 Esclusiva TADomenica 19 ottobre, super apericena musicale al Palaspirà! Black & White Agency chiude il weekend di Spirano con un “svuota tutto” da applausi
- 14:45 'Spazio ai sogni' - Lega Calcio Serie A in campo con la Lega del Filo d'Oro
- 14:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Gianluca Paparesta: "Atalanta esempio per tutti: gestione impeccabile e Società con mentalità vincente. Su Lookman..."
- 14:15 Sei convocati alla Selezione Nord per l'Italia U15
- 13:30 L’Italia fa il pieno di ascolti: oltre 7 milioni e mezzo di telespettatori per il match con Israele
- 13:30 Esclusiva TAPaparesta a TA: “A Bergamo sogno la prima Polisportiva italiana. Calcio e basket insieme, come Real e Barça"
- 13:00 Qualificazioni mondiali: già venduti 35.000 biglietti per il match di Milano con la Norvegia
- 12:30 Diritti tv mondiali. L’asta sarà aperta fino al 2 5novembre
- 12:00 Esclusiva TAPaparesta a TA: "VAR utile ma serve coraggio, l’arbitro deve restare protagonista"
- 11:15 Piccoli diventa sempre più grande e sogna San Siro: "Sono pronto"
- 10:30 Zaniolo: “All’Atalanta nessun problema con Gasperini. A Udine per rilanciarmi”
- 10:15 Cambiaghi, rinascita rossoblù: dall’infortunio al sogno azzurro, ora è l’arma segreta di Italiano
- 10:00 Totti, cuore Roma: “L’Inter è la più elegante, ma servirà l’elmetto. Cristante? Il giocatore che non tradisce mai”
- 09:30 Caso Lazio, l’Antimafia ascolta Rovella e Cataldi: si indaga sui rapporti tra curva e squadra
- 09:00 Donnarumma: “Il Milan può vincere lo Scudetto. Gattuso parla tanto e te lo senti addosso”
- 08:45 Lazio, mille volti per sfidare l’Atalanta: Sarri studia tre moduli per uscire dall’emergenza