Contenere prima, colpire poi. È questa la filosofia di Maurizio Sarri per la trasferta più insidiosa del momento: Bergamo, casa di un’Atalanta in grande forma e con tutti i titolari quasi al completo. Dopo settimane di emergenza e risultati altalenanti, il tecnico biancoceleste cambia ancora volto alla sua Lazio, scegliendo un 4-4-2 compatto per blindare le corsie e proteggersi dalle accelerazioni degli uomini di Ivan Juric, ma con la possibilità di tornare al più offensivo 4-3-3 in fase di possesso.

DOPPIA LINEA DIFENSIVA PER FERMARE LE FASCE DELLA DEA - Le lezioni del passato sono servite. Contro il Genoa, l’assetto a due linee si era rivelato efficace: vittoria per 3-0, con qualche rischio di troppo ma maggiore equilibrio. A Bergamo, però, Sarri non intende correre pericoli. La priorità sarà arginare la catena laterale dell’Atalanta, da sempre una delle più produttive del campionato. Così, sulle fasce, ci sarà un doppio schermo: Cancellieri e Basic in linea mediana, sostenuti dai terzini Marusic e Tavares, entrambi recuperati e pronti. Il tecnico - fa il punto in casa biancoceleste La Gazzetta dello Sport - chiede a Cancellieri, in questo momento tra i più brillanti della rosa, un lavoro doppio: coprire in fase difensiva e ripartire subito per dare supporto a Pedro e Dia, il tandem offensivo scelto per Bergamo. Dall’altro lato, invece, Basic dovrà garantire copertura, lasciando a Tavares la libertà di spingere.

UN MODULO PRUDENTE, MA REVERSIBILE - L’idea di Sarri è chiara: partire coperti e colpire in velocità. Ma il 4-4-2 potrà trasformarsi in un 4-3-3 più aggressivo grazie ai cambi. Dalla panchina ci sono infatti le carte giuste per alzare il baricentro: Lazzari per spingere sulla destra, Isaksen e Noslin per aumentare il peso offensivo sugli esterni, con il danese in crescita dopo gli impegni con la nazionale.

E poi c’è la notizia più attesa: Zaccagni. Il capitano ha recuperato più rapidamente del previsto dall’infortunio muscolare e sarà convocato. Non partirà titolare, ma Sarri lo terrà pronto per un ingresso nel finale, utile per dare qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva.

INFERMERIA PIÙ LEGGERA, MA ALLARME ANCORA ALTO - L’infermeria si svuota, ma non del tutto. Restano ai box Castellanos, Rovella, Dele-Bashiru, Gigot e Pellegrini, che tornerà in gruppo solo la prossima settimana. Le buone notizie arrivano dai rientri di Vecino, Marusic e Dia, che hanno dato al tecnico la possibilità di variare soluzioni e rimettere insieme una formazione più competitiva.

STRATEGIA DI CONTENIMENTO, MA CON UNO SPIRITO AGONISTICO - Il piano di Sarri è pragmatico: tenere l’Atalanta lontana dall’area di Provedel, evitare di concedere spazi alle ripartenze di Lookman e Sulemana e sfruttare le transizioni offensive con Cancellieri e Pedro. Un atteggiamento più prudente, ma necessario per non rischiare un’altra battuta d’arresto.

La Lazio arriva a Bergamo con l’obiettivo di ripartire. Servirà compattezza, disciplina e il sacrificio dei suoi esterni per fermare la corsa di una Dea che, dopo la pausa, è pronta a rilanciare la sua stagione.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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