Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, il giornalista di Mediaset Sandro Sabatini ha offerto una lettura chiara e approfondita della sfida tra Atalanta e Lazio, in programma domenica alla New Balance Arena. Un confronto che, secondo l’opinionista, mette di fronte due squadre agli antipodi per identità e stato di forma, ma accomunate dalla necessità di dimostrare continuità.

ATALANTA PIÙ COMPLETA - «Sulemana, nell'ultima partita, ha dimostrato di essere – come tutti gli altri giocatori offensivi della Dea, tranne Maldini – un calciatore che sarebbe titolare nella Lazio», ha sottolineato Sabatini. «Rovella e Guendouzi sono ottimi giocatori, ma in un’ipotetica Atalanta non sfigurerebbero: tuttavia Ederson, per completezza e forza fisica, è superiore a entrambi».

DOPO GASPERINI, L’ATALANTA È RIPARTITA Sabatini - riferisce lalaziosiamonoi.it - ha poi approfondito il tema del dopo-Gasperini, spiegando come la società orobica abbia saputo gestire il ricambio tecnico e psicologico: «L'addio di Gasperini ha lasciato nella testa della società la volontà di dimostrare che il percorso straordinario fatto negli anni scorsi non fosse solo merito suo. Oggi l’Atalanta è cambiata nello spogliatoio: Juric non è un trascinatore come il suo predecessore, ma il gruppo ha preso a cuore l’obiettivo comune della società. E i risultati si vedono».

L’ANALISI SU LAZIO-ATALANTA - Il commentatore ha espresso le proprie sensazioni sulla gara di domenica: «Per la Lazio non la vedo benissimo, perché questa Atalanta è una squadra sostanziosa, compatta, con tanti giocatori in fiducia. È un gruppo che ha trovato un equilibrio tecnico e mentale, e oggi può mettere in difficoltà chiunque».

Sezione: Interviste / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 21:54
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print