Un punto a testa e qualche sbadiglio di troppo. Lecce e Sassuolo si dividono la posta al termine di una gara bloccata, tattica e avara di emozioni. Entrambe le squadre prolungano la propria striscia utile – terzo risultato consecutivo per i salentini, sette punti in tre gare per i neroverdi – ma la sensazione è che nessuno abbia voluto davvero vincerla.

UN PAREGGIO PRUDENTE – Dopo la pausa per le nazionali, le due formazioni sembrano aver scelto la via della prudenza. Di Francesco e Grosso si sono affrontati con grande rispetto reciproco, più preoccupati di non rovinare il buon momento che di tentare il colpo grosso. Il risultato è stato uno 0-0 logico, quasi inevitabile, con pochissime occasioni e tanto equilibrio. Il Lecce ci ha provato nel primo tempo, il Sassuolo nella ripresa, ma entrambe si sono fermate a un passo dal gol.

LECCE SOLIDO, MA STULIC ANCORA A SECCO – I giallorossi devono rinunciare a Sottil e si affidano a Morente, mentre davanti Stulic parte ancora titolare al posto di Camarda. Il serbo lavora tanto per la squadra, si sacrifica e tiene palla, ma manca in cattiveria sotto porta. La migliore occasione del match è la sua: sinistro velenoso dal limite che sfiora il palo. È il segnale che il gol è vicino, ma non arriva. Quando entra Camarda, il Lecce guadagna un po’ di vivacità ma non riesce a cambiare ritmo. Di Francesco, comunque, porta a casa il terzo risultato utile e un altro clean sheet: continuità e compattezza restano i segnali più confortanti.

SASSUOLO ATTENTO MA IMPRECISO – Grosso può sorridere solo a metà. La difesa, guidata da Romagna e Idzes, tiene bene e concede poco, ma la squadra davanti fatica a rendersi pericolosa. Matic non riesce a cucire il gioco, Vranckx appare spento e gli esterni non incidono. Nella ripresa, però, arrivano due grandi chance: Laurienté e Berardi si divorano il vantaggio, confermando una serata storta. I cambi – Pierini e Cheddira – non modificano l’inerzia di una partita piatta, dove il Sassuolo ha preferito gestire piuttosto che rischiare.

UNA X CHE PIACE A ENTRAMBI – Non sarà stata una partita da ricordare - sottolinea La Gazzetta dello Sport -, ma il punto fa comodo a tutti. Lecce e Sassuolo allungano la propria striscia positiva, consolidano la posizione e si tengono lontane dalle zone calde. Nessuno ha osato troppo, ma entrambi hanno ottenuto ciò che serviva: continuità e tranquillità. Il resto – il gioco, i gol e lo spettacolo – potrà aspettare.

IL TABELLINO 

LECCE–SASSUOLO 0-0

LECCE (4-2-3-1)
Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Ramadani, Berisha (86’ Pierret); Pierotti (74’ Banda), L. Coulibaly (65’ Helgason), Morente (86’ N’Dri); Stulic (65’ Camarda).
A disp.: Fruchtl, Samooja, Kouassi, Siebert, Ndaba, Sala, Kovac, Maleh, Kaba.
All.: Di Francesco.

SASSUOLO (4-3-3)
Muric; Walukiewicz, Romagna (74’ Candé), Idzes, Doig; Vranckx (57’ Iannoni), Matic, Thorstvedt; Berardi (74’ Chieddira), Pinamonti (74’ Laurienté), Volpato (57’ Pierini).
A disp.: Turati, Zacchi, W. Coulibaly, Odenthal, Lipani, Boloca, Fadera, Moro.
All.: Grosso.

Arbitro: Crezzini di Siena.

NOTE: Ammoniti: Veiga (L), Berardi, Doig (S).
Spettatori 22.988 (paganti 2.988, abbonati 22.319). Quota incasso €323.861,01. Tiri in porta 4-2. Tiri fuori 6-4. Angoli 6-4. Recupero: 1’ + 4’.

Sezione: Serie A / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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