Un pareggio che pesa come una sconfitta morale. Lo Slavia Praga, prossimo avversario dell’Atalanta in Champions League, si ferma sullo 0-0 contro lo Zlin e frena bruscamente nella corsa al titolo. L’occasione per restare in vetta alla classifica sfuma, e il rischio è doppio: essere superato dallo Sparta Praga, impegnato oggi, e forse anche dallo Jablonec. Un passo falso che riapre interrogativi sulla condizione della squadra ceca alla vigilia della trasferta più delicata della stagione.

UNO 0-0 CHE BRUCIA – Contro lo Zlin, sesto in classifica ma lontano dai valori tecnici dello Slavia, i biancorossi hanno deluso. I favori del pronostico non si sono tradotti in concretezza. L’undici di Trpisovsky ha costruito poco nel primo tempo e solo nella ripresa ha dato segnali di risveglio, ma senza riuscire a finalizzare. Le quattro palle-gol capitate a Boril, Cham, Provod e Chaloupek non sono bastate: tutte neutralizzate da un Dostal in serata di grazia, capace di salvare lo Zlin con interventi puntuali e decisivi.

ATTACCO BLOCCATO, EQUILIBRIO ROTTO – La pausa per le nazionali ha tolto ritmo e brillantezza a una squadra che prima si era abituata a vincere con continuità - spiega La Gazzetta dello Sport -. L’assenza di precisione negli ultimi metri è diventata un problema evidente: possesso sterile, pochi inserimenti e un pressing meno aggressivo del solito. Lo Zlin, ben messo in campo dal tecnico Cervenka, ha atteso, difeso con ordine e colpito in contropiede quando possibile, costringendo i padroni di casa a sbattere contro un muro.

LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA – Il punto serve a poco: lo Slavia resta momentaneamente in testa ma lo Sparta Praga, impegnato oggi, può staccarlo di tre lunghezze, mentre lo Jablonec insidia la seconda posizione. Un calo di tensione che arriva nel momento meno opportuno, a tre giorni dal ritorno in campo europeo.

VERSO BERGAMO – Ora tutti gli occhi sono su Bergamo. Mercoledì sera la squadra di Trpisovsky affronterà l’Atalanta in Champions League, con l’obbligo di reagire dopo un solo punto raccolto in due giornate (2-2 col Bodo/Glimt e 0-3 con l’Inter). Serve un segnale forte, soprattutto in fase offensiva. Ma contro una Dea in crescita e sempre più solida, la reazione dovrà passare non solo dal gioco, ma dal carattere.

IL TABELLINO 

SLAVIA PRAGA–FC ZLIN 0-0

SLAVIA PRAGA (4-2-3-1)
Markovic; Zmrzly (46’ Vorlicky), Zima, Chaloupek (85’ Chytil), Boril; Provod, Kusej (46’ Zafeiris); Oscar, Cham (64’ Prekop), Moses (92’ Sanyang); Chory.
A disp.: O. Kolar, Hasioka, Mbodji, Fully, Sadilek, Jelinek.
All.: Trpisovsky.

FC ZLIN (4-2-3-1)
Dostal; Krapka, J. Kolar, Cernin, Kopecny; Bartosak (69’ Koubek), Pisoja (93’ Machalik); Nombil, Cupak, Didiba (69’ Ulbrich); Kanu (79’ Poznar).
A disp.: Belanik, Knobloch, Nackebia, Petruta, Lopes, Branecky, Hellebrand.
All.: Cervenka.

Arbitro: Benes.
NOTE: Ammoniti: Chaloupek, Oscar (SP), Cernin, Nombil, Ulbrich (Z), tutti per gioco scorretto.
Spettatori 18.214. Tiri in porta 4-1. Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 3-1. Angoli 6-2. Recupero: 0’ + 6’.

Sezione: Champions League / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 08:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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