Parma e Lecce guidano la Serie A per impiego di giovani: sono infatti le due squadre che presentano l’età media più bassa dei giocatori utilizzati (compresi i subentrati) in questo avvio di stagione. In testa gli emiliani con 24 anni e 339 giorni, seguiti dai salentini con 25 anni e 66 giorni. Un dato che conferma la linea verde dei due club, da sempre attenti alla crescita dei talenti e capaci di valorizzarli anche in un campionato competitivo come quello italiano.

IL CASO CAMARDA – Proprio i giallorossi potrebbero presto legare il loro nome a un record storico - delinea La Gazzetta dello Sport -. Francesco Camarda, già protagonista con il Lecce e autore di un gol pesantissimo contro il Bologna, se dovesse segnare anche contro il Parma diventerebbe il primo calciatore nato dal 2008 in avanti a firmare più di una marcatura nei cinque maggiori campionati europei. Un traguardo che certifica la precocità di un talento unico, atteso da molti come l’uomo copertina della nuova generazione italiana.

IL FUTURO È ADESSO – I dati non mentono: Lecce e Parma sono laboratori di giovani, squadre che guardano al domani puntando forte sulla freschezza e sul coraggio. Scelte che possono comportare qualche rischio in termini di inesperienza, ma che garantiscono entusiasmo, ritmo e prospettive di crescita importanti.

La Serie A, spesso accusata di puntare troppo su giocatori esperti, trova nelle realtà di Parma e Lecce due esempi virtuosi di progettualità e fiducia nei giovani. E se Camarda continuerà a scrivere la storia con il Lecce, il messaggio sarà ancora più chiaro: il futuro è già qui.

Sezione: Serie A / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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