L’Atalanta ha saputo rialzarsi dopo l’addio di Gian Piero Gasperini, smaltendo lo shock iniziale e gli inevitabili dubbi legati all’arrivo di Ivan Juric. Reduce da esperienze complicate fra Roma e Southampton, il tecnico croato era stato accolto con scetticismo, amplificato da un mercato fatto di incognite e addii pesanti. Oggi, però, i numeri raccontano di una squadra solida, capace di tenere botta anche in piena emergenza.

DALLO SCETTICISMO ALLA SOLIDITÀ – L’avvio non è stato semplice, ma Juric ha saputo incanalare la forza del gruppo. Lookman è rimasto dopo le tensioni estive con l’Inter, Retegui non c’è più, Krstovic si è aggiunto in avanti: nonostante i cambiamenti, la squadra appare complessivamente rinforzata e più matura nella gestione delle difficoltà.

IL SEGNALE COL BRUGES – In Champions la Dea ha dimostrato carattere. Nonostante gli infortuni di Kossounou e Bellanova e lo svantaggio iniziale, è arrivata una rimonta che ha ridato fiducia e punti pesanti. A parte il Paris Saint-Germain, avversario di un altro livello, nessuno è ancora riuscito a piegare l’Atalanta: 9 punti in campionato e 3 in Europa sono il bottino che tiene vive le ambizioni europee e domestiche.

LA CARTINA DI TORNASOLE – La sfida contro il Como assume un valore speciale. La squadra di Fabregas è la vera mina vagante della Serie A e sogna di insidiare le posizioni che negli ultimi anni sono state territorio dell’Atalanta. Per Juric, sarà un test di maturità che misurerà la forza della sua squadra oltre i numeri.

L’EMERGENZA NON FERMA LA DEA – Il match arriva nel momento di maggiore difficoltà sul piano fisico: mancheranno Scamacca, Bellanova, Kossounou, Hien, Scalvini, De Ketelaere, Zalewski e probabilmente Kolasinac. Eppure la Dea ha dimostrato di saper reagire anche senza tanti titolari, segno di un gruppo con qualità diffusa e spirito resiliente.

Juric è chiamato a trasformare un anno che doveva essere di transizione in un’occasione di crescita e conferma. Superare il Como, con una squadra falcidiata dagli infortuni, significherebbe ribadire che l’Atalanta non ha smesso di pensare in grande e che la sua ambizione è ancora quella di restare protagonista, in Italia e in Europa.

Sezione: Copertina / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 13:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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