Matteo Ruggeri lascia l’Atalanta e vola verso una nuova avventura in Spagna. Dopo aver attraversato tutte le categorie del settore giovanile nerazzurro fino alla conquista di un posto fisso in prima squadra, il giovane mancino classe 2002 è stato ufficialmente ceduto all’Atletico Madrid a titolo definitivo.

Con l’Atalanta, Ruggeri ha collezionato ben 109 presenze, contribuendo da protagonista anche al trionfo europeo della Dea in Europa League. Un percorso straordinario che lo ha portato ad affermarsi tra i giovani italiani più interessanti nel suo ruolo.

In un comunicato ufficiale, il club bergamasco ha voluto ringraziare il giocatore con parole di grande affetto: «La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club nerazzurro salutano con affetto e gratitudine Matteo, augurandogli di raccogliere le migliori fortune e soddisfazioni per la sua carriera sportiva e personale».

Ruggeri lascia Bergamo per affrontare una sfida affascinante, pronto a misurarsi nella Liga e sotto la guida esigente di Simeone. La sua cessione rappresenta certamente un orgoglio per il settore giovanile nerazzurro, che vede partire un altro talento cresciuto con pazienza e cura.

Ora toccherà a Matteo Ruggeri scrivere nuove pagine della sua storia, lontano da Bergamo, ma sempre portando nel cuore quel legame indelebile con l’Atalanta, squadra che lo ha visto crescere e diventare grande.

IL COMUNICATO DELL'ATLETICO MADRID - Il comunicato dell’Atletico Madrid. “L’Atlético Madrid e l’Atalanta hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Matteo Ruggeri, giovane terzino sinistro italiano di 22 anni, che ha firmato con il nostro club fino al 30 giugno 2030. Nato l’11 luglio 2002 nella località lombarda di San Giovanni Bianco, è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta sin dall’età di nove anni e ha esordito in prima squadra a 18 anni, il 3 novembre 2020, in una partita di Champions League contro il Liverpool. Terzino sinistro dotato di un ottimo cross e grande corsa, nella stagione 2021/22 ha giocato in prestito alla Salernitana, per poi fare ritorno a Bergamo e diventare un elemento importante nello schema di Gian Piero Gasperini. Dopo aver collezionato 15 presenze nella stagione 2022/23, quella successiva è stata quella della sua definitiva consacrazione, con ben 48 partite disputate in tutte le competizioni. Una stagione, la 2023/24, in cui è stato inserito nella formazione ideale dell’Europa League, vinta insieme a Juan Musso, oggi anche lui all’Atlético, con cui Ruggeri tornerà a condividere lo spogliatoio. Già convocato in tutte le selezioni giovanili della nazionale italiana, è stato chiamato anche dalla Nazionale maggiore nel marzo 2025, in occasione del quarto di finale di Nations League contro la Germania, continuando così ad accumulare esperienza in una carriera dal grande potenziale. Benvenuto, Matteo”.

Sezione: Zingonia / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 20:33 / Fonte: Atalanta.it
Autore: Lorenzo Casalino
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