Si prospetta uno scenario non certo semplice per il futuro del calcio dilettantistico, quello che a cascata risentirà maggiormente del contraccolpo della crisi. Repubblica lancia l'allarme: molti degli imprenditori proprietari delle 12mila società e 66mila squadre dilettantistiche italiane, dovranno far fronte alla crisi che colpirà anche le loro aziende. Oltre un milione i tesserati e un contraccolpo pesante che rischia di gravare anche sulle casse dello stato. Secondo un dossier realizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti, con il proprio centro di elaborazione dati e il centro studi della Federcalcio, il 30% delle società dilettantistiche italiane rischia concretamente di scomparire, quando la situazione sarà tornata alla normalità.

Almeno 3000 delle quasi 9500 società iscritte alla FIGC rischiano di sparire travolte dal lungo stop e dai mancati introiti per le partite e le scuole calcio. La LND è pronta a chiedere alla Federazione il rimborso delle tasse di iscrizione ai campionati e dei cartellini dei vari tesserati. Un piccolo contributo per evitare che il movimento venga colpito ancora più duramente.

IL PUNTO DELL'AVV. CESARE DI CINTIO - Si è pronunciato a tal proposito, l'Avvocato bergamasco Cesare Di Cintio, specialista diritto sportivo e dalla sua pagina ufficiale facebook: "4.000 società che rischiano di scomparire. 200.000 ragazzi che potrebbero non avere più una squadra dall'anno prossimo.
I numeri presentati nel proprio dossier dalla #LND sono devastanti per il movimento. Il calcio dilettantistico rischia, causa #Coronavirus, di perdere il 30% delle società. E non solo. La stesso vale per tutte le realtà non professionistiche. Per sport come nuoto, scherma e molti altri.Il rischio è davvero alto e  prende tutto lo sport a 360 gradi, con ripercussioni che rischiano di essere gravissime. Questo sarà un altro problema necessariamente da arginare non solo con l’aiuto dello Stato ma anche con politiche sportive improntate necessariamente alla meritocrazia. “Che vinca il migliore” non deve più esser solo uno slogan ma un obiettivo da perseguire per il bene dello sport"

4.000 società che rischiano di scomparire. 200.000 ragazzi che potrebbero non avere più una squadra dall'anno...

Pubblicato da Avv. Cesare Di Cintio su Mercoledì 25 marzo 2020
Sezione: Altre news / Data: Ven 27 marzo 2020 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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