Giornata cruciale nella vicenda giudiziaria che riguarda la Juventus e i suoi ex dirigenti. Nella città giudiziaria di piazzale Clodio, a Roma, è attesa per la tarda mattinata la decisione del Gup Anna Maria Gavoni in merito alle richieste di patteggiamento presentate dalle difese nel processo Prisma, che ruota attorno a presunte plusvalenze e manovre stipendi. Non è da escludere, tuttavia, che la decisione possa slittare di qualche giorno.

LE RICHIESTE DI PATTEGGIAMENTO – Lo scorso 27 giugno - scrive La Gazzetta dello Sport -  i legali del club e degli ex dirigenti avevano formalizzato le loro richieste. Per Andrea Agnelli, ex presidente bianconero, la proposta è di 1 anno e 8 mesi (pena sospesa). Pavel Nedved, ex vicepresidente, punta a 1 anno e 2 mesi; Fabio Paratici e Cesare Gabasio a 1 anno e 6 mesi; un anno invece per Stefano Cerrato, all’epoca Chief Financial Officer della Juventus. Per Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato, la richiesta è di proscioglimento.

IL NODO ACCUSE – I pubblici ministeri Lorenzo del Giudice e Giorgio Orano hanno già espresso parere favorevole alle pene proposte dalla difesa. Le accuse contestate comprendono manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali da parte di una società quotata, dichiarazione fraudolenta e ostacolo agli organi di vigilanza.

La decisione del Tribunale segnerà un passaggio importante nell’inchiesta che ha scosso la Juventus e il calcio italiano. Oggi si capirà se il capitolo giudiziario legato al caso Prisma potrà avviarsi verso una chiusura anticipata con i patteggiamenti oppure se ci sarà ancora da attendere.

Sezione: Altre news / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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