Tutto fermo. Dopo 45 minuti, Atalanta e Napoli sono sullo 0-0 in una gara valida per la 29esima giornata di Serie A. Partita molto tattica quella fin qui andata in scena in quel di Bergamo, con le due squadre più attente a non subire gli avversari piuttosto che a creare pericoli. 

In campo quello che non ti aspetteresti. L'Atalanta non ha pressato a tutto campo, il Napoli ha lasciato ai padroni di casa il controllo della partita. Ti aspetteresti al Gewiss Stadium una partita ricca di occasioni e reti e invece, con due allenatori che hanno studiato benissimo gli avversari, ecco venir fuori una frazione con poche emozioni e ancor meno conclusioni.
Gasperini, senza Ilicic, ha schierato Pasalic sulla linea dei centrocampisti e la sua Atalanta con un 3-5-2 meno aggressivo rispetto al solito. Non a caso, le uniche occasioni dei padroni di casa sono arrivate con un paio di conclusioni dalla distanza del capitano Gomez e sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 41esimo. Sui due tiri del capitano nerazzurro attento Ospina che, intorno alla mezz'ora, è stato purtroppo protagonista dell'episodio che ha caratterizzato la prima frazione: su una punizione dal limite dell'area, il portiere sudamericano s'è scontrato con Mario Rui e ha avuto la peggio, riportando una ferita profonda all'arcata sopraccigliare. Ospina ha chiesto subito il cambio e dopo un paio di minuti è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco in barella per far spazio a Meret. 

Tra le fila del Napoli, un guizzo di Koulibaly e poi poco altro. Insigne, Mertens e Politano non sono fin qui riusciti ad avere la meglio negli uno contro uno e a creare, di conseguenza, superiorità numerica. Al 36esimo un destro dai 25 metri del capitano è finito tra le braccia di un attento Gollini: uno dei pochi sussulti di un primo tempo di attesa e poco divertente.

Sezione: Altre news / Data: Gio 02 luglio 2020 alle 20:33
Autore: Redazione TA
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