Il Real Madrid è dipendente da Karim Benzema e lo si nota una volta di più quando il francese non riesce né a segnare né a servire assist. Tre partite consecutive senza reti per il numero 9 in cui i blancos hanno ottenuto due pari deludenti contro l'Elche e l'Osasuna e un successo contro il Celta, con un totale di tre reti realizzate. Lo 0-0 di Pamplona, al netto delle difficoltà climatiche, ha messo in evidenza un problema che in verità dura da oltre una stagione.

Non è un caso che dall'addio di Cristiano Ronaldo sia calato drasticamente il numero delle reti segnate. L'edizione odierna di As riporta di come nel 2017 siano state segnate nell'anno solare 156 reti, che scendono a 142 nel 2018 (Ronaldo gioca fino a giugno) e arriviamo alle 100 del 2019 e le 91 del 2020.

Karim Benzema in questi anni, ha sempre fatto il suo: 21 reti negli ultimi due campionati e un contributo importante anche riguardo gli assist serviti. Ma dietro c'è il vuoto. L'anno scorso il secondo miglior marcatore è stato un difensore, Sergio Ramos, con 11 reti segnate. La batteria degli attaccanti e dei trequartisti, invece, un flop: tre reti da Vinicius e Asensio, due reti da Rodrygo, Jovic, Bale, Vazquez, una rete da Isco, Hazard, James Mariano Diaz. Quest'anno l'andazzo è lo stesso, con le 8 reti di Benzema e poi il vuoto: Vinicius e Vazquez fra i giocatori offensivi seguono a due reti.

Non possono che saltare all'occhio fin qui gli investimenti sbagliati di Jovic e di Mariano, riportato alla base a suon di milioni dopo una buona stagione al Lione. Per entrambi sono stati sborsati 83 milioni. Più altri 100 per Eden Hazard, che nei fatti si sta rivelando un flop per i continui infortuni e uno stato di forma approssimativo sin dal suo arrivo. Un problema che deve far riflettere Zinedine Zidane, ma soprattutto la dirigenza in sede di mercato.

Sezione: Champions League / Data: Lun 11 gennaio 2021 alle 16:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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