Ivan Juric, alla vigilia di Atalanta-Club Brugge, ha parlato in conferenza stampa analizzando le insidie della sfida europea e sottolineando i progressi della sua squadra. Dal peso della sconfitta di Parigi alla solidità difensiva emersa a Torino, fino al valore dei tifosi che torneranno a spingere la Dea nella sua nuova casa europea, il tecnico croato non si è sottratto a nessun tema. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

La sconfitta col PSG rende questa gara già decisiva?
«Sicuramente è una partita molto importante per rimetterci in carreggiata nel girone. Vogliamo vincere e dare continuità al percorso dopo un esordio complicato».

Con De Ketelaere ai box e Lookman non ancora al meglio, sarà costretto a confermare il tridente Sulemana-Samardzic-Krstovic?
«Avere tutti disponibili sarebbe l’ideale, ma non è la nostra situazione. Cercheremo di gestire le energie e usare al meglio chi sta bene. Contro la Juventus hanno dato risposte importanti e sono fiducioso».

Questa Atalanta si sta distinguendo per solidità difensiva: scelta voluta o frutto delle emergenze?
«La fase difensiva è imprescindibile. A Torino abbiamo visto una squadra compatta e generosa, capace di sacrificarsi. Senza questo spirito non si portano a casa i risultati, indipendentemente da quanti gol si fanno».

Il Bruges ha già giocato 16 partite ufficiali, voi solo sei. Può pesare questa differenza?
«In questo periodo della stagione, se non hai troppi infortuni, a volte è meglio giocare spesso. Il Bruges è una squadra che conosco bene: ha talento, gioca a grande intensità e si conosce da tempo. Sarà un avversario durissimo».

Quanto conta ritrovare i tifosi a Bergamo dopo le trasferte vietate?
«Mi è dispiaciuto non averli con noi a Torino. Domani sarà speciale rigiocare in casa: il calore della nostra gente può fare davvero la differenza».

Qual è la situazione degli indisponibili e dei possibili rientri?
«Dietro restiamo in emergenza: non recupereremo nessuno, a parte i giovani che si stanno comportando molto bene. Il mio desiderio è avere presto tutta la rosa a disposizione, perché potremmo alzare la qualità e avere più soluzioni».

Juric mostra realismo ma anche fiducia: il Bruges è avversario ostico e già collaudato, ma l’Atalanta ha imparato dagli errori del passato e vuole sfruttare il fattore campo. Solidità, compattezza e il ritorno dei tifosi alla New Balance Arena sono le armi con cui la Dea si prepara a inseguire il riscatto europeo.

@ Riproduzione Riservata

Sezione: Champions League / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print