Samardžić: "Dal dischetto solo un pensiero: segnare per la Dea. La curva mi ha dato forza!"

Lazar Samardžić è stato uno dei protagonisti assoluti della rimonta contro il Bruges. Con la freddezza dal dischetto ha riportato l’Atalanta in partita, caricando il pubblico della New Balance Arena e aprendo la strada al gol decisivo di Pašalić. Nel post gara, il centrocampista ha raccontato emozioni e sensazioni ai microfoni del club. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Dal dischetto, con la Nord in attesa: cosa le è passato per la testa in quel momento?
«Niente di particolare, solo la volontà di buttarla dentro. Era l’unico pensiero che avevo, segnare e far esplodere lo stadio. Poi è stato bellissimo festeggiare sotto la curva, perché lo meritavano.»

Quanto ha contato il supporto della Curva Nord in un momento così delicato?
«Moltissimo. Quando senti tutta quella gente dietro che aspetta di esultare con te, ti senti obbligato a non sbagliare. Ho calciato anche per loro, ed è stata un’emozione fortissima.»

Vi aspettavate una partita così difficile contro il Bruges?
«Sì, assolutamente. Conosciamo bene la loro forza, già l’anno scorso avevano fatto una grande partita qui. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma siamo stati bravi a restare uniti, a giocare da squadra vera. È la strada che dobbiamo continuare a percorrere.»

Dopo il pareggio si è vista una Dea arrembante, con la voglia di vincere a tutti i costi. È questa la nuova identità?
«Sì, questo siamo noi. Sempre con l’obiettivo di vincere, di cercare un altro gol. Dopo l’1-1 non ci siamo accontentati, volevamo di più e alla fine ci siamo riusciti. È stato bellissimo.»

Ha chiamato Pašalić “Super Mario”: quanto conta avere compagni così decisivi?
«Tantissimo. Per noi è un leader silenzioso, uno che nei momenti importanti fa sempre la differenza. Lo chiamo “Super Mario” perché per noi è proprio questo: uno che risolve le partite e trascina il gruppo.»

Samardžić ha raccontato con spontaneità il peso e l’emozione di una notte speciale: la sua freddezza dal dischetto e la sua mentalità vincente lo confermano già come uomo decisivo per la nuova Atalanta di Juric.

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