Ivan Juric ha analizzato con lucidità e passione il successo in rimonta dell’Atalanta contro il Bruges. Ai microfoni ufficiali del club, il tecnico croato ha sottolineato la crescita della squadra nella ripresa, l’importanza dei cambi e l’emozione per il gol decisivo di Pasalić. Una vittoria che vale non solo tre punti, ma anche la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta in Europa. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, quali sensazioni porta via da questa partita e come giudica la prestazione della sua squadra?
«Penso che abbiamo disputato una gara giusta. Nel primo tempo siamo stati discreti, non eccezionali, ma comunque contro un avversario di valore. Nella ripresa, invece, abbiamo alzato notevolmente il livello: più aggressività, più qualità nel muovere la palla e tante occasioni create. Credo che la vittoria sia stata meritata sotto ogni punto di vista.»

Il gol del Bruges è arrivato proprio mentre stavate spingendo: come lo spiega?
«Abbiamo concesso una rete evitabile, frutto di una disattenzione in un momento in cui stavamo cercando il vantaggio. Può succedere, ma la reazione è stata positiva: all’intervallo ci siamo detti di mantenere calma e serenità, continuando a fare la nostra partita. Il risultato poi è arrivato.»

Nella ripresa l’Atalanta ha aumentato i giri ed è sembrata più determinata a vincere. Quanto hanno inciso i cambi?
«Secondo me hanno fatto la differenza. Dopo l’1-1 abbiamo alzato il ritmo, siamo andati più forte nel pressing e abbiamo recuperato tanti palloni. Il Bruges ha cominciato a soffrire e la panchina è stata fondamentale: chi è entrato ha dato energia e qualità, permettendoci di conquistare i primi tre punti. Sono segnali importanti per il futuro.»

Al gol di Pasalić si è visto un Juric particolarmente emozionato: cosa ha provato in quel momento?
«Un’emozione fortissima. Era tanto tempo che non vivevo sensazioni così intense. Dopo la scorsa stagione non semplice, ritrovare quella gioia condivisa con la squadra e con lo stadio è stato bellissimo. Pasalić ci ha regalato un momento speciale, che porterò con me.»

I tifosi hanno spinto dall’inizio alla fine, in un clima speciale. Quanto ha contato il loro apporto?
«Tantissimo. Lo stadio era fantastico, c’era un’atmosfera unica. Dopo le due sconfitte della passata stagione contro il Bruges, volevamo questa vittoria anche per loro. È stata una serata splendida per tutta Bergamo.»

Gli infortuni continuano a condizionare il percorso: come si affronta questa emergenza?
«È vero, siamo in credito con la fortuna. Anche stasera abbiamo perso un paio di giocatori, ma bisogna stringere i denti e andare avanti. Quello che mi rende fiducioso è lo spirito del gruppo: ci sono grandi valori umani e la volontà di non arrendersi mai. Recupereremo chi manca, ma nel frattempo continueremo a dare tutto.»

Juric chiude così con il sorriso una notte che può diventare un punto di svolta: la vittoria sul Bruges non è solo un successo in classifica, ma il segnale di una squadra viva, compatta e pronta a crescere ancora, nonostante le difficoltà.

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Sezione: Interviste / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 23:51
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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