Un incontro a Boston per poter trovare la giusta strada da percorrere. A un mese dal mercato invernale l'Atalanta dovrà iniziare a muoversi in una sessione segnata dalle poche occasioni e da prezzi gonfiati dal Mondiale in corso di svolgimento. In primis si dovrà decidere sul modus operandi: quello nerazzurro sembra essere incentrato su quanto visto in estate, con la cessione di alcuni elementi - Gasperini ha già evidenziato più volte la necessità di sfoltire la rosa - e sulla valorizzazione dei giovani. In più si dovranno valutare anche i giocatori in prestito, l'obiettivo è quello di incentrare la propria strategia più su quanto si ha in casa che su quello che offre il mercato.

Corsia mancina e attaccante di qualità, ecco cosa manca all'Atalanta

I ruoli da coprire, invece, sono chiari a tutti: si parte dalla corsia mancina, lasciata orfana da Robin Gosens proprio un anno fa. Diversi i nomi sul taccuino (Josh Doig piace parecchio, su Borna Sosa invece c'è un bel po' di concorrenza), l'obiettivo è quello di ripristinare le corsie esterne, fondamentali per il credo gasperiniano. Manca poi quell'attaccante in grado di creare superiorità numerica tra dribbling e giocate individuali, quel vice-Ilicic chiesto a gran voce e mai arrivato. Boga, Malinovskyi e Miranchuk hanno fallito, chissà se ci sarà qualche occasione tra i giovani, magari con un investimento simile a quello fatto per Hojlund in estate. Due acquisti, con un bel po' di cessioni per poter accontentare il Gasp.

Sezione: Copertina / Data: Mar 06 dicembre 2022 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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