Cuore e forza della nuova Dea, Kolasinac: "All'Atalanta come se fossi a casa, ho ancora molto da dare"

Emerge come un pilastro dell’Atalanta, non solo per le sue prestazioni in campo ma anche per il suo impatto nello spogliatoio. Sead Kolasinac è il nuovo cuore difensivo e la forza della Dea di quest'anno di Gasperini. La nuova pedina cruciale atalantina, condivide la sua esperienza di integrazione nel club, la sua visione del calcio e i suoi obiettivi personali a La Gazzetta dello Sport riflettendo sulla sua crescita come giocatore e sulla sua influenza all'interno della squadra. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

IL PROCESSO DI ADATTAMENTO ALL'ATALANTA - "Arrivare all’Atalanta è stato come trovare una seconda famiglia. Mi sono sentito immediatamente parte del gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Il supporto dei compagni e dello staff è stato fondamentale nel mio processo di adattamento."

ASPETTATIVE PERSONALI E CONTRIBUTO ALLA SQUADRA - "Con i miei 30 anni, porto esperienza e solidità alla difesa. Sapevo di poter essere un valore aggiunto per la squadra, e mi aspetto altrettanto supporto dai miei compagni. È un rapporto di reciproca crescita e supporto."

L’INTENSITÀ E LA DETERMINAZIONE IN CAMPO - "Sul campo, la mia concentrazione si trasforma in un'espressione intensa, ma fuori dal campo, sono una persona completamente diversa. La mia famiglia e i miei amici conoscono il mio lato più tranquillo e sereno."

RUOLO DI LEADER E INFLUENZA SUI GIOVANI - "Essere un punto di riferimento, specialmente per i più giovani, è una responsabilità che prendo molto sul serio. L'Atalanta ha un buon mix di esperienza e giovinezza, e penso che il mio ruolo sia quello di guidare e ispirare."

CRESCITA TATTICA E FISICA - "In questi mesi, ho lavorato duramente per migliorare sia a livello fisico che tattico. La preparazione estiva mi ha spinto a superare i miei limiti e a non accettare la stanchezza come un ostacolo."

ANALISI DELLA STAGIONE E ASPETTATIVE - "Nonostante alcuni punti persi, credo che la nostra posizione in classifica rifletta il nostro lavoro. Ogni partita è un'opportunità per imparare e crescere, specialmente dopo una sconfitta."