Rui Patricio 6 - Pronti via si fa trovare pronto su una punizione velenosa dalla distanza. Poi non viene praticamente più chiamato in causa fino al tiro imprendibile di Wittek.
Ibanez 6 - Il Vitesse non attacca con grande insistenza e lui se la cava discretamente senza sbavature.
Smalling 6 - Guida la difesa con esperienza e tranquillità. Sui palloni alti le prende quasi sempre lui. Non rischia e tiene a bada un Grbic piuttosto in ombra.
Kumbulla 5,5 - Il più in difficoltà del trio difensivo, dalla sua parte agisce spesso un Openda che con la sua velocità spesso lo salta e lo costringere a rincorrere.
Maitland-Niles 5 - Spreca l’occasione da titolare giocando una gara timida e poco arrembante in avanti. Più quinto di difesa che di centrocampo, si fa vedere poco o nulla a supporto degli attaccanti. E la manovra della Roma ne risente. Dal 66’ El Shaarawy 6 - Il cambio di passo rispetto al compagno c’è e si vede. Punta l’uomo, cerca il fallo, attacca la profondità e nel finale pennella il cross che Karsdorp trasforma in assist per Abraham.
Pellegrini 5,5 - Non accende la luce come in altre occasioni. Un po' mezzala un po' rifinitore, ma senza mai trovare la giocata giusta per innescare le punte giallorosse. Le cose migliori le fa vedere da fermo, ma stasera anche la mira non è quella dei giorni migliori. dal 90° Bove Sv - Pochi minuti in campo nel finale.
Veretout 5,5 - Non brilla come un po' tutta la Roma. Giostra soprattutto sul centro sinistra senza però riuscire a trovare il varco giusto per mettere in moto le punte. Dal 66’ Cristante 6 - Il triplice ingresso voluto da Mourinho dà gli effetti sperati e lui contribuisce alla riscossa giallorossa sfiorando anche il gol in un’azione un po' confusa in area. Diligente e attento in mezzo al campo.
Mkhitaryan 6 - Forse il migliore del centrocampo giallorosso, anche se non riesce a inserirsi e rendersi pericoloso in avanti come in altre occasioni. Gioca una gara sufficiente senza vette, ma neanche errori evidenti.
Vina 5- Anche lui agisce troppo arretrato rispetto alle richieste del tecnico non permettendo alla Roma di allargare il gioco come servirebbe contro un Vitesse molto compatto e corto. L’unico segno di vita è una conclusione dalla distanza che finisce a lato. L’azione del gol olandese nasce dal suo lato. Dal 66’ Karsdorp 6,5 - Il suo taglio sul traversone di El Shaarawy è da manuale, così come l’assist che scaccia la paura all’Olimpico. Il suo ingresso cambia il volto della Roma e la rende più pericolosa.
Zaniolo 5 - Si sbatte muovendosi su tutto il fronte offensivo e cercando di dettare il passaggio in verticale, ma non punge. Certamente la squadra non lo aiuta servendogli spesso palle sporche, ma lui ci mette del suo ed esce fra i fischi dell’Olimpico. Dal 80’ Afena-Gyan 6 - Contribuisce alla riscossa giallorossa con la sua vivacità.
Abraham 6,5- Il voto è la media fra una gara giocata sotto tono, senza grandi spunti anche perché servito in maniera non perfetta dai compagni, e il gol pesantissimo al 90° che regala i quarti alla sua squadra e gli permette di raggiungere Montella e Batistuta: 21 gol alla sua prima stagione in giallorosso. Niente male.
Mourinho 6 - La sua Roma non brilla, fatica a costruire e ad andare al tiro, ma non soffre neanche troppo in difesa. Forse troppo visto che spesso il portoghese chiede agli esterni di andare in avanti. Azzecca i cambi ed evita i supplementari.

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 17 marzo 2022 alle 23:11
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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