Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match perso per 3-2 a San Siro contro l'Inter.

Qualcosa da recriminare, soprattutto per l'avvio?
"Indubbiamente. L'Inter è partita con una carica incredibile, che subito non siamo riusciti a contrastare. Poi la squadra è venuta fuori bene, riaprendo la gara e standoci a lungo. E' chiaro che partire 2-0 sotto non è mai facile".

Ha voglia di continuare questa esperienza?
"Vedremo a fine campionato. Ho un grande rapporto con la società, loro sanno le mie considerazioni. Quest'anno la gente è sempre stata vicina e, forse anche per questo, la squadra è andata oltre i proprio limiti e ha raggiunto una qualificazione europea molto bella per noi. Speriamo domenica di renderla ancora più bella".

Le valutazioni che farà da cosa sono dettate?
"Tutto quanto. Io rispetto le visioni di tutte e ho le mie: speriamo che combacino".

Una valutazione sulla crescita di Hojlund?
"E' un classe 2003 e va preso con i suoi pregi e i suoi difetti. Per la sua età è tra i più bravi, poi sarà importante come saprà lavorare sulle sue qualità e sui suoi difetti. Ha bisogno di giocare, di allenarsi ed è un bel prospetto. Uno che per l'Atalanta è giusto, con la speranza che possa crescere al maglio. Ad una big arriverà sicuramente".

Più orgoglio per la sesta stagione in Europa su sette o rammarico per non aver centrato la Champions?
"L'Atalanta tutta la stagione è stata definita alla pari con le big e questo ha tolto soddisfazione a una squadra che ha dato tutto. Non abbiamo goduto di quanto fatto, anche se la gente ci ha sempre sostenuto".

Che percentuale dà per la finale di Champions?
"Il City è la squadra più forte, mentre l'Inter è costruita per dar fastidio al City. Nelle finali secche conteranno tante cose. La Champions è la competizione degli episodi: sappiamo il valore del City, ma l'Inter avrà buone chance".

Sezione: Interviste / Data: Sab 27 maggio 2023 alle 23:55
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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