Massimo Taibi, ex portiere e oggi dirigente, ha analizzato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com la sfida del Maradona tra Napoli e Atalanta, soffermandosi sulle turbolenze che avvolgono entrambe le squadre alla vigilia.

«Partita strana, situazioni delicate» – Taibi parte da una constatazione lucida: «È una partita strana perché entrambe vengono da momenti complicati: il Napoli dallo sfogo pubblico di Conte, l’Atalanta dal cambio di allenatore. La nuova guida tecnica può dare una scossa».

Su Juric e l’esonero – L’ex portiere non punta il dito, ma osserva: «Dopo la Roma si è lanciato al Southampton, che non era certo in un momento brillante. Ora l’Atalanta… dove non puoi dire di no. Ma forse ha bisogno di staccare un attimo e capire cosa non ha funzionato».

L’effetto Palladino – Sull’impatto del nuovo tecnico nerazzurro, Taibi è chiaro: «Quando cambi allenatore, la freschezza del nuovo arrivo ti dà sempre qualcosa in più. Può portare energie nuove».

Il Napoli e la gestione delle pressioni – Taibi invita all’equilibrio: «Ogni volta che arriva un risultato negativo si tende ad alzare i toni. Dopo l’anno scorso è normale che la stagione non sia identica. Le grandi costruiscono percorsi su annate importanti, e il Napoli è ancora in corsa per tutto. I panni sporchi… si lavano in famiglia».

Un giudizio sobrio, che fotografa bene il clima della vigilia: tensione alta su entrambi i fronti, ma anche la sensazione che questa sfida possa diventare un punto di svolta per una e per l’altra.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 10:00
Autore: Daniele Luongo
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