Se il Como oggi rappresenta una delle realtà più affascinanti della Serie A è anche grazie alla solidità economica della famiglia Hartono. I fratelli indonesiani, tra le fortune più ingenti del pianeta, hanno scelto una linea prudente: niente spese folli, ma investimenti mirati. Una strategia che ha reso il club lariano protagonista sul mercato, nel segno di un progetto di crescita che guarda con curiosità all’esempio dell’Atalanta.

RICCHEZZA E STRATEGIA – I Hartono sono di gran lunga i proprietari più facoltosi del calcio italiano. Eppure non hanno adottato la logica del “spendere e spandere”: il Como pesca con intelligenza tra i giovani che le big d’Europa non ritengono ancora pronti, quei gioielli che rischiano di passare inosservati fino a quando non esplodono.

IL MODELLO DEI LAGHI – Il sogno è costruire un vivaio che un giorno generi campioni, proprio come ha fatto l’Atalanta dal 2016 in avanti. Non è un obiettivo a breve termine, ma un traguardo da inseguire con pazienza. Nel frattempo il Como si rafforza con profili di talento già pronti a incidere, spesso considerati esuberi dalle potenze europee, e con un allenatore come Cesc Fabregas: ancora acerbo in panchina, ma con un pedigree calcistico che lo rende una scommessa intrigante.

DUE STRADE, UN SOGNO COMUNE – L’Atalanta arrivò alla ribalta attraverso il lavoro su giovani e un’identità tecnica ben definita, costruita da Gasperini. Il Como percorre una via diversa, affidandosi a risorse economiche e a un mercato internazionale, ma l’obiettivo resta simile: diventare stabilmente competitivo in Italia e in Europa.

Stasera, Atalanta-Como non è solo un incrocio di calendario: è la sfida tra due visioni differenti, che puntano allo stesso sogno. La Dea lo ha già realizzato e difende il suo status, i lariani sono ancora agli inizi, ma con l’ambizione e la forza economica per poterci davvero arrivare.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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