Argentina campione del mondo, 36 anni dopo. Una finale folle a Lusail che poteva essere chiusa dopo 90' ma che un paio di minuti di blackout ha reso infinita. 2-0 fino all'80', 2-2 al 90'. E poi i supplementari, altro botta e risposta: 3-3. Il dio del calcio ha però deciso di premiare i sudamericani, che dal dischetto non hanno sbagliato un colpo. Lionel Messi proprio alla sua ultima partita in un Mondiale ha alzato la coppa al cielo, dopo un torneo superbo, condito da 7 reti e che l'ha visto diventare il più presente di sempre e il giocatore con più minutaggio. Segna anche due reti alla Francia in 120', realizza il suo rigore. E viene eletto miglior giocatore del Mondiale. Oltre alla Pulga meritevole di menzione la prestazione di Angel Di Maria. Il Fideo è tornato titolare giusto in tempo per la finale, riuscendo a prendersi una rivincita dopo aver saltato per infortunio quella di 8 anni fa. Lo juventino si procura un rigore, segna il 2-0 e finché è in campo non ce n'è per nessuno. C'era anche un anno fa al Maracana, quando decise la finale di Copa América contro il Brasile. Anche lì fu interrotto un digiuno lunghissimo, 28 anni. Argentina prima sudamericana a vincere il Mondiale da campione del Sudamerica in carica. Argentina che regala al continente un trionfo che mancava dal 2002, quando Ronaldo a Yokohama issava il Brasile sul tetto del mondo. 20 anni in cui il dominio europeo è stato incontrastato. Terzo trionfo iridato per la seleccion, che aveva vinto anche il torneo casalingo del 1978. Nota di merito per Lionel Scaloni, che alla sua prima esperienza di allenatore è riuscito a vincere tutto quello che c'era da vincere. Nemmeno Menotti e Bilardo, altri due ct campioni del mondo, erano riusciti a tanto.

Sezione: Qatar2022 / Data: Lun 19 dicembre 2022 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print