Toro scatenato, il Milan si sveglia tardi: Vlasic e la rinascita di Zapata gelano i rossoneri, ma Leao va ko

Primo tempo da montagne russe all'Olimpico Grande Torino: granata avanti 2-1 grazie a un avvio shock degli ospiti, colpevoli di un "masochismo" difensivo che spiana la strada agli uomini di Baroni. Il capitano colombiano torna al gol dopo un'eternità, Rabiot tiene a galla il Diavolo con una perla. Ma la notizia peggiore per Allegri è l'infortunio muscolare del portoghese, costretto a uscire alla mezz'ora.

AVVIO DA INCUBO - L'approccio alla gara del Milan è da dimenticare, tra errori individuali e una leggerezza difensiva che fa infuriare la panchina. Il Torino ne approfitta subito, mettendo la freccia già al 10': un tocco di mano di Tomori in area regala il rigore ai granata. Dal dischetto Vlasic è freddo e batte Maignan, che intuisce ma non ci arriva. I rossoneri accusano il colpo e al 17' crollano di nuovo. Una palla persa sanguinosa da Nkunku innesca la ripartenza di Vlasic, che serve Duvan Zapata: il colombiano, che non segnava da ben 14 mesi, scarica un destro rasoterra che passa sotto le gambe di Pavlovic e vale il 2-0. È la fine di un incubo per l'attaccante, l'inizio di uno psicodramma per la squadra di Allegri.

LA PERLA DI RABIOT - Quando la partita sembra scivolare verso la disfatta, ci pensa il singolo a riaccendere la luce. Al 24' Adrien Rabiot si inventa il gol che riapre i giochi: azione personale e sinistro potente da fuori area che, complice una traiettoria beffarda, supera Israel. È la prima rete del francese con la maglia del Milan, una giocata che ridà speranza e scuote la squadra dal torpore, permettendo ad Allegri di riordinare le idee.

TEGOLA LEAO: CAMBIA TUTTO - La risalita però si complica al 31', quando arriva la notizia peggiore della serata. Rafa Leao si ferma toccandosi l'inguine: infortunio muscolare e cambio obbligato. Il tecnico livornese è costretto a ridisegnare l'assetto tattico inserendo l'ex di turno, Samuele Ricci. Il Milan cambia pelle in corsa: Nkunku si sposta a fare la prima punta, Loftus-Cheek avanza sulla trequarti a supporto e Ricci si piazza mezzala destra. Un riassetto d'emergenza per provare a ribaltare una gara nata storta.

© Riproduzione riservata