Mentre in Europa è la notte dei lunghi coltelli, della Superlega che vede tra i firmatari anche l'Inter insieme a Juventus e Milan, Antonio Conte ha poco tempo per progetti futuri e gli strali della vigilia, sulla tensione da tener alta e sull'obiettivo ancora da raggiungere, avevano un senso. Col Napoli finirà 1-1, senza spettacolo, pane per i denti dei giochisti. Due punti persi dal Milan ma col calendario che galoppa veloce, uno in meno dal bottino grosso. Dallo Scudetto. Però aveva ragione Conte, perché l'autorete in concorso di colpa tra Handanovic e De Vrij è frutto di un attimo di disattenzione. Dell'elettricità che se ne va, pur per un secondo ma decisivo. E Conte è uno da voltaggio alto senza possibilità d'interruzioni, sicché è per quello, per questo, che aveva alzato la spada e spronato anche i suoi, alla vigilia. E in questa partita c'è tanta Inter: quella che si mette i bastoni tra le ruote, quella che reagisce d'orgoglio, che riconosce i suoi errori e che pure trova nuove soluzioni. Una, quella regina, ha il ventiquattro sulle spalle e viene dalla Danimarca.
Il mancino di Eriksen Gioca da uomo vitruviano, ritrovato, in questa Inter che non sarà bella, che non giocherà in modo memorabile, ma che punta dritto almanacchi e bacheca. La memoria. Eriksen ha scritto un sogno splendido un gennaio fa, poi spezzato a suon di incomprensioni, di partite sbagliate. Fuori luogo e fuori ruolo, si è rimboccato le maniche e anche Conte ha deciso di tornare sui suoi passi: si sono reinventati insieme, sicché vederlo da interno dedicato alla fantasia, alla gestione, alla regia, è una splendida nuova storia. Il gol col mancino segnato dal limite al cinquantaquattresimo, col piede che non è il suo, partendo da un ruolo che non era il suo, racconta tutta la sua sostanza e tutta la sua qualità.
Giochisti e risultatisti La partita non è bella, sorridono i giochisti, seppur tra la noia. Poche invenzioni, qualche sussulto. L'autogol di Handanovic come vero squillo, dopo una traversa fortuita di Lukaku: dalla sinistra si inserisce Insigne, cross basso e tuffo sereno dello sloveno. Solo che non blocca perché impatta con De Vrij che rincula verso la propria porta. Il portiere non trattiene e di fatto spinge la palla alle sue spalle per il clamoroso vantaggio Napoli: il concorso di colpa con l'olandese è duplice. La partita non è bella, anche nella ripresa arriverà un incrocio dei pali di Politano ma è un faro nel buio. Respira la Juventus, col fiato azzurro sul collo. Riprende forse vigore il Milan, anche se le parole di Pioli suonano a metà tra la scaramanzia e una sincera resa. Un pareggio che non chiude ancora le lotte più importanti del campionato.
NAPOLI-INTER 1-1
36' aut. Handanovic, 55' Eriksen
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (90'+1 Bakayoko), Demme, Zielinski (88' Elmas); Politano (90'+1 Hysaj), Osimhen (74' Mertens), Insigne. All. Gattuso
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (84' Gagliardini), Darmian (68' Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (75' Sanchez). All. Conte
Ammoniti: Koulibaly (N), Darmian (I), Demme (N), Politano (N), Mertens (N), Manolas (N), Hakimi (I)
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Serie A
Altre notizie
- 01:45 Probabili formazioniTorino-Atalanta, le probabili formazioni
- 01:30 Probabili formazioniPROBABILI FORMAZIONI - Serie A, le ultime LIVE sul 4° turno
- 00:54 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Daniele Fortunato: "Atalanta nel cuore. Juric non è Gasp, ma va giudicato senza confronti"
- 00:45 Ahanor, il coraggio della Dea passa dai piedi di un talento del 2008
- 00:15 Zappacosta, il peso dell’esperienza e la sfida del presente
- 00:00 Serie A, la classifica aggiornata: Pisacane alza la cresta, Cagliari 5°, Lecce in coda
- 23:30 Nuova veste per lo stadio di Bergamo: i lavori verso la New Balance Arena
- 23:20 Belotti, doppietta da record: il Gallo canta a Lecce e vola nella storia della Serie A
- 23:03 Cagliari, colpo esterno a Lecce: Belotti firma la rimonta
- 22:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Chef Mario Gamba: "Atalanta, non disperdere un’epoca. Servono trasparenza e 'mola mia'"
- 20:00 De Roon, cuore della Dea: perché gestirlo oggi significa averlo più forte domani
- 18:00 Esclusiva TAMario Gamba a TA: "Se l’Atalanta non resta dei bergamaschi perde identità"
- 17:28 ZingoniaDea, l’infermeria resta piena: sei giocatori ai box
- 16:30 L'agente di Kospo: "Su di lui anche l'Atalanta ma..."
- 15:30 Serie A, ecco i record più vicini
- 15:00 Bergamo si prepara alla festa: una statua per celebrare la Coppa di Dublino
- 13:15 Esclusiva TAOzonoterapia, il segreto del benessere al Centro Medico del Dr. Luigi Mandelli a Terno d'Isola
- 13:00 Esclusiva TALookman-Atalanta, il no alla cessione è un manifesto: la Dea non si piega al mercato
- 12:45 Gregucci e la tribuna: "Prima di Luis Enrique c’ero io"
- 12:17 Serie C, Benevento-Atalanta U23 in chiaro su Rai Sport: il calcio dei giovani sotto i riflettori
- 12:00 Esclusiva TAMario Gamba a TA: "Con Gasperini potevamo andare avanti altri dieci anni"
- 11:45 Torino, ecco quando il tecnico Baroni parlerà del match contro l'Atalanta
- 11:30 Daniele Belotti attacca Maldini: "Cammina in campo, serve più rispetto per la maglia"
- 11:15 Ulivieri promuove l’esperimento di Luis Enrique: "La tribuna offre un’altra prospettiva"
- 11:00 Il totem Kossounou: la certezza che non può mancare
- 10:45 Gasperini verso il suo primo derby di Roma: "Spero sia una festa, non violenza"
- 10:30 Champions League, top e flop della 1ª giornata: Inter cinica, Atalanta irriconoscibile
- 10:30 Atalanta, le batoste europee non fanno paura: dopo ogni caduta è arrivata la riscossa
- 09:55 Ultim'oraAtalanta nei guai: lesione per Scalvini, ansia per De Ketelaere
- 09:39 Calciomercato DeaAtalanta, il caso Lookman: perché la Dea ha detto no alla cessione
- 08:45 Lookman, dalla rottura al reintegro: la telenovela si chiude con il ritorno in gruppo
- 08:30 Esclusiva TALookman, ritorno di fiamma: l’Atalanta ritrova il suo uomo più atteso
- 08:30 Dea, allerta Bruges: travolge il Monaco e si conferma mina vagante
- 08:00 ZingoniaAtalanta in ansia per De Ketelaere e Scalvini: a Torino emergenza in attacco, ma torna Lookman
- 07:45 Atalanta, la nuova Champions non è compromessa: cosa serve per passare il turno
- 07:30 Lookman, il ritorno che cambia tutto: Juric lo riabbraccia, tifosi da riconquistare
- 07:00 Svolta Lookman: reintegrato in gruppo, può giocare già a Torino
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Dopo la disfatta con il PSG, il ritorno scaccia crisi di Lookman"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Lookman fa pace: si allena con Juric"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Atalanta, Lookman rientra"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Napoli in rosso"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Napoli, 10 senza lode"
- 00:15 Haaland da record: 50 gol in Champions in 49 partite, nessuno mai così veloce
- 00:00 ZingoniaDea, rientra Lookman: CdK e Scalvini sotto osservazione
- 23:32 VideoChampions / Newcastle-Barcellona 1-2: gol e highlights
- 23:15 VideoChampions / Manchester City-Napoli 2-0: gol e highlights
- 23:02 VideoChampions / Bruges-Monaco 4-1: gol e highlights
- 23:00 Champions, i risultati: Rashford lancia il Barça, goleade di Eintracht e Sporting CP
- 23:00 Napoli ko a Manchester: Haaland e Doku piegano la resistenza azzurra
- 22:32 Rai Sport, Riscassi: "Lookman può essere convocato già contro il Torino"