Juric torna in campo: l'Atalanta ritrova finalmente il suo condottiero

Ivan Juric ha fretta di tornare in panchina, e i tempi del suo recupero hanno rispettato in pieno la sua determinazione. Dopo essere stato costretto in ospedale nei giorni precedenti il raduno per una forte infezione alle vie respiratorie, complicatasi con una problematica batterica, il neo-allenatore dell'Atalanta è stato dimesso dal presidio ospedaliero Bolognini di Seriate nella giornata di mercoledì. Ieri mattina, Juric ha fatto così la sua prima comparsa stagionale a Zingonia, rivedendo la squadra, i dirigenti e il suo staff tecnico dopo un'assenza forzata di qualche giorno.

TEST E RIPARTENZA - Durante l'assenza di Juric, è stato Matteo Paro, suo vice, a dirigere le prime tre sedute stagionali, coadiuvato dagli altri componenti dello staff tecnico. Ieri, però, a Zingonia, i riflettori - scrive L'Eco di Bergamo - sono tornati tutti sul tecnico croato, che si è intrattenuto con i giocatori, ormai alla conclusione del loro allenamento, e ha definito alcuni dettagli organizzativi con la dirigenza. Intanto, la squadra ha sostenuto una serie di test atletici specifici per valutare il livello fisico dopo la sosta estiva: particolare attenzione è stata riservata alla misurazione del consumo di ossigeno tramite il metabolimetro, strumento utile a definire le condizioni fisiche dei giocatori.

ORGANICO QUASI AL COMPLETO - Juric trova a sua disposizione praticamente quasi tutto il gruppo, composto al momento da ventisei giocatori, considerando già ufficiale la partenza di Mateo Retegui, destinato all'Al-Qadsiah. Indisponibile resta Sead Kolasinac, che prosegue il suo percorso di recupero personalizzato dopo il grave infortunio al crociato. Sarà pronto, nella migliore delle ipotesi, verso fine ottobre. A lui si aggiunge Lookman che si è fermato per un problema al polpaccio, nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli sulle sue condizioni.