La Nazionale femminile italiana ha già stupito tutti arrivando fino in semifinale, ma ora serve l'impresa. Andrea Soncin, alla vigilia della sfida contro l’Inghilterra, ha chiaro in mente cosa serva per raggiungere la finale: coraggio, lucidità e la giusta dose di consapevolezza.

NESSUN TIMORE, SIAMO PRONTE - Le inglesi sono campionesse in carica, eppure Soncin non si lascia impressionare: «Sappiamo benissimo che incontriamo una squadra molto forte, ma abbiamo studiato ogni dettaglio. Servirà essere brave a leggere i diversi momenti della gara, alternando fasi aggressive ad altre di gestione. Abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela».

GRUPPO UNITO, IL NOSTRO SEGRETO - Cecilia Salvai, leader della difesa, si gode questa semifinale europea dopo la delusione per l'infortunio che nel 2019 le tolse il Mondiale: «Essere qui oggi è meraviglioso, sono orgogliosa di questo gruppo. Siamo riuscite a costruire qualcosa di speciale, una vera famiglia dove ciascuno conta. Abbiamo affrontato ogni avversario con lo stesso spirito, a prescindere dal valore tecnico. Sarà così anche contro le inglesi».

PRETATTICA E COMPLIMENTI - La ct inglese Sarina Wiegman gioca con la pressione, rifiutando l’etichetta di favorita per la sua squadra e lodando le Azzurre. Una strategia già vista: «L’Italia è una grande squadra, arrivare fin qui non è mai casuale – ha dichiarato – hanno compiuto un percorso straordinario». Le italiane accettano i complimenti, ben consapevoli che dietro alle parole c’è anche un gioco psicologico per togliere pressione alle proprie ragazze.

PENSIERO AI RIGORI, MA NON SOLO - Impossibile non considerare i rigori - presenta il match La Gazzetta dello Sport -, decisivi nel quarto di finale tra Inghilterra e Francia. Soncin non esclude l’ipotesi, anzi, assicura che nulla verrà lasciato al caso: «La pressione dal dischetto non è replicabile in allenamento, ma abbiamo preparato ogni scenario possibile, lavorando soprattutto sulla gestione delle emozioni».

L’ENTUSIASMO SARÀ IL NOSTRO MOTORE - Dopo aver battuto la Norvegia con un grande sostegno di pubblico, stavolta l’ambiente potrebbe essere meno favorevole. Poco importa: «Sentiamo che la passione è cresciuta ovunque, sia in Italia sia tra i tanti connazionali in Svizzera – spiega Soncin – siamo certe che saremo ben sostenute anche stavolta».

Ora non resta che scendere in campo. L'Italia è pronta a scrivere un’altra pagina di storia, con leggerezza e determinazione. Le ragazze di Soncin ci credono davvero: la finale è lì, basta allungare la mano.

Sezione: Italia / Data: Mar 22 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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