L'avventura italiana di Luis Muriel si avvicina al capolinea, delineando i contorni di un addio che, sebbene atteso, non smette di suscitare emozioni tra i tifosi dell'Atalanta e non solo. Il trasferimento imminente del colombiano all'Orlando City negli Stati Uniti racconta non solo di cambiamenti professionali, ma anche di un legame profondo che si è creato nel tempo con la città di Bergamo. Analizziamo i momenti salienti di questa transizione, dagli indizi sui Social alle dichiarazioni ufficiali, fino ai sentimenti espressi dai tifosi e dallo stesso Gasperini.
UN SALUTO VIRTUALE
La notizia dell'addio di Muriel ha trovato terreno fertile sui Social media, dove il calciatore ha condiviso una storia Instagram che anticipava il suo trasferimento, un gesto che ha fatto da eco ai sentimenti di riconoscenza e affetto della comunità atalantina online. I commenti dei fan, un misto di ringraziamenti e auguri per la nuova avventura, sottolineano l'impatto avuto da Muriel sul cuore dei supporter.
PAROLE DAL CAMPO
Le conferenze stampa diventano occasioni per omaggi ufficiali: Gian Piero Gasperini non ha esitato a dedicare parole di stima a Muriel, sottolineandone l'importanza storica per l'Atalanta. Un tributo che, seppur in un contesto formale, svela l'affetto e la gratitudine verso il colombiano, riconoscendone il contributo inestimabile al club.
ASPETTI BUROCRATICI E SENTIMENTALI
Mentre i dettagli burocratici del trasferimento si definiscono, con l'Atalanta che riceverà circa 2 milioni di euro dall'accordo, resta l'amaro in bocca per un addio che non prevederà un ultimo saluto sul campo. La mancanza del nome di Muriel nella lista dei convocati per la trasferta di Genova segna simbolicamente la fine del suo percorso con i nerazzurri, un percorso fatto di successi condivisi e momenti indimenticabili.
L'addio di Luis Muriel all'Atalanta non è solo una questione di mercato, ma rappresenta la chiusura di un capitolo significativo per la squadra e per i suoi tifosi atalantini. La transizione verso l'Orlando City si carica di aspettative e speranze per il futuro, ma lascia anche un vuoto emotivo in chi ha seguito e sostenuto il calciatore durante le sue stagioni a Bergamo. Un passaggio che, seppur inevitabile nel calcio moderno, rimarrà impresso nella memoria collettiva come simbolo di un'epoca e di un legame speciale.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Zingonia
Altre notizie
- 14:00 Inter, quando possono rientrare Acerbi e Calhanoglu. In Svizzera c'è Zielinski
- 13:30 Europa League, gli arbitri delle italiane: Lazio a un olandese, un montenegrino per la Roma
- 13:00 Camarda vuole fare di nuovo la storia: può diventare il più giovane italiano a debuttare in Champions
- 12:52 DirettaDIRETTA Gasperini: "Mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio. Retegui? Può crescere ancora"
- 12:46 DirettaDIRETTA Pasalic: "Nuova Champions? Ogni partita ha una storia a sé"
- 12:30 Il Milan cerca la prima vittoria in Champions: gran parte della squadra è con Fonseca
- 12:00 Il Bologna vuole l'impresa a Birmingham. E Italiano può battere il mago Emery
- 11:30 Il retroscena di Cabal sul suo 'mancato' presente. E le ragioni di Giuntoli
- 11:25 Esclusiva TALuxury Night sbarca sul Lago d’Iseo: eleganza, musica e cucina raffinata al Goen Pisogne Restaurant
- 11:18 Atalanta U23, una fucina di giovani talenti: il miglior attacco d'Italia punta ai playoff
- 11:11 ZingoniaEmergenza difesa per l’Atalanta: dubbi per Kolasinac e Hien alla vigilia del Celtic
- 11:05 Sinner e il caso doping: l’esperto Salomone che trattò anche il caso Palomino chiede chiarezza sul Clostebol
- 11:05 La nuova Champions è perfetta per l'Atalanta: goleade e differenza reti decisive
- 11:00 Bergamo si prepara all'invasione dei tifosi del Celtic: sicurezza e zone vietate per l'attesa sfida di Champions
- 11:00 Dea, Steffanoni può essere il secondo più giovane esordiente in Champions
- 11:00 Calhanoglu mette nel mirino la Juve. E l'Inter spera: infortunio meno serio del previsto
- 10:38 Retegui a caccia della storia: sfida Inzaghi per il titolo di capocannoniere
- 10:32 Atalanta inarrestabile, una striscia vincente che può spingere la Dea verso le stelle
- 10:27 Vincere per il Bologna e per Bologna: Italiano all'esame Aston Villa, col pensiero alla città
- 10:00 Motta sfida lo Stoccarda e spera in una grande notte di Yildiz
- 09:35 Come può uno scoglio arginare il mare? Atalanta, è Retegui-mania: 8 gol in 8 partite
- 09:23 Fonseca svela la formazione anti Brugge: con Theo e Leao. Per il Milan un solo risultato
- 09:00 Retegui show a Venezia: "Il pallonetto? Istinto, ma è merito della squadra"
- 09:00 De Laurentiis apre all'addio di Kvaratskhelia. Presto il nuovo incontro, ma c'è distanza
- 08:30 Hellas Verona, con il Monza un passo indietro in vista del doppio impegno
- 08:00 E se per una volta Sartori avesse sbagliato gli acquisti? Erlic, Casale e Dallinga per sostituire Calafiori e Zirkzee. Nell'anno dello storico ritorno in Champions, ha costruito con Di Vaio un Bologna pieno di scommesse
- 07:30 Pellissier: "Atalanta, Retegui non mi piaceva ma quanto è migliorato..."
- 07:16 La Juve sfida lo Stoccarda, Tuttosport apre con Conceicao: "Provaci ancora Chico"
- 07:10 Il Corriere dello Sport in prima pagina: "Aria da Juve. Champions, oggi tre italiane"
- 07:07 Milan e Juve attese in Champions, La Gazzetta dello Sport apre: "Fate i grandi"
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di martedì 22 ottobre
- 00:12 E se per una volta Sartori avesse sbagliato gli acquisti? Erlic, Casale e Dallinga per sostituire Calafiori e Zirkzee. Nell'anno dello storico ritorno in Champions, ha costruito con Di Vaio un Bologna pieno di scommesse
- 17:00 Leao, Theo e non solo. Fonseca in conferenza svela l'11 titolare del Milan per la Champions
- 16:00 Calhanoglu, ecco l'esito degli esami dopo Roma-Inter. Salta Champions e (forse) Juve
- 15:47 Qui Zingonia: notiziario del 21 ottobre
- 15:41 Amoruso: "Lukaku e Vlahovic aiutano poco. Retegui? Gasperini fa miracoli"
- 15:00 Bologna, le buone notizie arrivano dall'infermeria: Ndoye e Iling-Junior recuperati
- 14:31 De Laurentiis a sorpresa: "Se Kvaratskhelia andrà via ce ne faremo una ragione"
- 14:00 Totti come Romario e Miura? Il brasiliano è tornato in campo ad aprile, a 58 anni
- 13:38 L'arbitro per la terza di Champions League
- 13:29 Già meglio di un anno fa (e capocannoniere). Il CT ha ragione: Retegui sarà un top player
- 12:30 Conte, stavolta la vittoria è sporca: l'Empoli non sfigura ma perde, il Napoli consolida la vetta
- 12:00 L'Inter ritrova i punti in trasferta ma Inzaghi è in emergenza a centrocampo. E domenica c'è la Juve
- 11:30 Lazio, Baroni studia le rotazioni europee: possibile esordio per Gigot
- 11:00 A Roma arriva la prima sconfitta per Juric e i tifosi contestano i Friedkin
- 10:30 La Fiorentina prende a pallonate un Lecce in crisi e vince 6-0. Gotti confermato
- 10:00 Venezia, i buoni propositi non bastano: i troppi errori costano carissimo
- 10:00 Gasperini a DAZN: "Squadra solida, Retegui decisivo e di grande qualità. Su Zaniolo..."
- 10:00 Esclusiva TATA, le pagelle - Retegui magic-moment, Pasalic cinico
- 09:33 Capolavoro Conte: primato, Kvara ritrovato e ADL che fa solo il Presidente. Il Lautaro ritrovato. Fonseca e la guerra vinta con Leao. Juve giusto liquidare Pogba ma servono rinforzi. I meriti di Palladino