Quando c'è un big match difficilmente lo sbaglia. Per maggiori informazioni chiedere a chi c'era nella folle notte di Dublino. Da possibile partente in estate a uomo della provvidenza anche nella stagione in cui tutto sembra andare per il meglio, Ademola Lookman è diventato ormai un pilastro dell'Atalanta contemporanea, la versione 3.0 che nonostante i tanti cambi nell'ultima sessione di mercato è riuscita a mantenere l'ossatura di sempre, in grado di valorizzare al meglio la filosofia gasperiniana.

I numeri
Le cifre della prima parte di stagione sono già da incorniciare: 7 gol e 4 assist in 10 partite di Serie A giocate, 9 le reti (con 5 assist) se si sommano anche le gare disputate in Champions League. La sfida con la Roma sarà un ulteriore test considerato che in 4 partite - comprese le due di Conference League giocate quando era in prestito al Leicester - non è ancora riuscito a segnare: un'asticella che può essere ulteriormente alzata dopo un inizio di stagione in cui i punti esclamativi hanno già superato qualsiasi domanda. In più all'Olimpico peserà parecchio il fattore fisico, visto che Lookman non è nemmeno entrato nel match contro lo Young Boys.

Addio a giugno?
Resta da scogliere soltanto il nodo mercato, già la scorsa estate fu il Paris Saint-Germain a bussare alla porta dei nerazzurri. L'esito negativo non ha di certo scoraggiato i parigini, inoltre prestazioni simili possono soltanto far lievitare il prezzo: il modus operandi poi resta sempre lo stesso, la cessione avverrà soltanto in caso di offerta irrinunciabile, intorno ai 70 milioni di euro. La Dea sa che non sarà facile trattenere un giocatore con simili richieste e le ultime prestazioni hanno puntato parecchi riflettori verso Zingonia, ma non è la primissima volta che capita una situazione del genere: nel frattempo a Bergamo c'è chi guarda altrove e pensa all'immediato. D'altronde la stagione non è arrivata nemmeno a metà.

Sezione: Zingonia / Data: Sab 30 novembre 2024 alle 08:05
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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