È stata una serata speciale, quella di venerdì 20 giugno, presso il salone delle feste dell’Hotel Bigio a San Pellegrino Terme, dove Giuseppe «Beppe» Bergomi, storica bandiera dell’Inter e campione del mondo nel 1982, ha ricevuto il premio «Uomo di Sport», dedicato alla memoria del dottor Angelo Quarenghi, storico medico sanpellegrinese della «Grande Inter». Un riconoscimento che ogni anno premia figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport.

UNA PLATEA STELLARE - Oltre a Bergomi, la serata ha visto la presenza di grandi personalità sportive come Glenn Stromberg, ex colonna dell'Atalanta, Ivan Gotti, due volte vincitore del Giro d’Italia, il decano degli allenatori bergamaschi Leonardo «Nado» Bonaldi Mazzoleni e numerosi ex calciatori tra cui Marino Magrin, Adelio Moro e Angelo Zambetti. Ad arricchire ulteriormente l’evento, la partecipazione dell'ex arbitro Paolo Casarin e di Roberto Samaden, oggi alla guida del settore giovanile atalantino.

GLI OSPITI ISTITUZIONALI - Numerose anche le personalità istituzionali che hanno partecipato all’evento, tra cui il sindaco Fausto Galizzi, le sorelle Quarenghi, Norma Gimondi (figlia del leggendario ciclista Felice), l’europarlamentare Lara Magoni e i sindaci di Val Brembilla e Sedrina, Marcello Carminati e Stefano Micheli. Un'occasione che ha riunito il mondo dello sport e quello delle istituzioni sotto il segno della memoria e della passione per il calcio giovanile.

LE PAROLE DI BERGOMI - Sul palco, emozionato e divertito, Bergomi ha condiviso con il pubblico ricordi di campo, scherzando con Glenn Stromberg: «Da giocatore ero piuttosto ruvido e antipatico, soprattutto con gli avversari, e Glenn se lo ricorda bene», ha detto sorridendo. «Ricevere questo premio è per me motivo di grande orgoglio, soprattutto perché arrivo dopo tanti illustri predecessori. Nel calcio giovanile dobbiamo coltivare con positività il talento, far emergere il meglio dai ragazzi». E sulla Nazionale di Gattuso, Bergomi ha sottolineato: «Gattuso non è soltanto grinta e carattere, ma possiede una visione di gioco importante. Credo che la sua intenzione sia quella di puntare sui giovani per restituire identità e freschezza alla Nazionale».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI - Nel corso della serata sono stati anche presentati gli appuntamenti estivi del Comitato Coppa Quarenghi. Ad aprire sarà la Coppa Alfredo Calligaris per gli Allievi, il 22 e 23 agosto, seguita dalla Dream Cup dedicata ai ragazzi della 4° categoria (atleti con disabilità), il 24 agosto. Dal 27 al 31 agosto toccherà alla prestigiosa Coppa Angelo Quarenghi per Under 14 maschile e Under 15 femminile, per chiudere poi dal 5 al 7 settembre con il Torneo Under 13 dedicato alla memoria del grande Emiliano Mondonico, che quest’anno amplia la partecipazione a dodici squadre, tra cui Milan, Inter, Juventus, Atalanta, Bologna, Torino, Sassuolo e anche compagini internazionali come l'Helsinki.

Una serata memorabile dunque, che ha reso omaggio non solo al passato glorioso del calcio italiano, ma anche al futuro che passa inevitabilmente attraverso le nuove generazioni.

© foto di Marco Locatelli - Uff. Stampa
Sezione: Altre news / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 09:27
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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