Conference League / Il Bodo/Glimt è la bestia nera della Roma: 2-1 in rimonta per i norvegesi

Una Roma poco brillante e anche sfortunata esce sconfitta dal campo del Bodo/Glimt nell'andata dei quarti di finale di Conference League. Giallorossi in sofferenza nei primi minuti, poi in crescita fino al gol che sblocca la partita nel finale di prima frazione firmato da Pellegrini. Nella ripresa però i padroni di casa entrano con lo spirito giusto e approfittano di una Roma in difficoltà e stanca per ribaltare tutto anche con l'aiuto della fortuna: i due gol infatti arrivano grazie a deviazioni decisive, anche se in occasione del pari è Rui Patricio a combinarla grossa.

Si parte su buoni ritmi in Norvegia con il Bodo/Glimt che mette subito in chiaro di voler giocare a viso aperto e senza timori reverenziali nei confronti della Roma. I norvegesi cercano con insistenza le corsie laterali, specialmente la destra dove agisce Koomson, ma i giallorossi pressano e chiudono bene per poi ripartire. Sono i padroni di casa a rendersi più pericolosi nel primo quarto d’ora di gioco: prima con un tiro di Saltnes da appena dentro l’area deviato a lato e poi con un tiro-cross insidioso di Vetlesen che però non trova alcun compagno pronto alla deviazione. La Roma fatica a ripartire con pericolosità e aprire spazi in una retroguardia molto attenta e compatta, solo al 27° i giallorossi infatti vanno al tiro con Mkhitaryan che però calcia centralmente.

CRESCE LA ROMA - La squadra di Mourinho però prende sempre più campo e dieci minuti dopo arriva l’occasione più ghiotta del match con Abraham che compie una grande giocata al limite per saltare il marcatore e calciare in porta, ma Haikin gli chiude lo specchio. Dall’angolo seguente doppio tentativo di Pellegrini direttamente dalla bandierina con il portiere norvegese che entrambe le volte sventa il pericolo. Il gol è però nell’aria e arriva al 43° con Pellegrini pescato perfettamente da Mkhitaryan sul centrosinistra dell’area di rigore: botta potente sul primo palo, Haikin battuto e Roma in vantaggio all’intervallo.

Il BODO PAREGGIA, MA CHE ERRORE RUI PATRICIO - Anche nella ripresa è il Bodo/Glimt a partire all’attacco, con la Roma costretta sulla difensiva per senza soffrire particolarmente se non per un affondo del solito Koomson che però non impegna Rui Patricio calciando centralmente. Al 56° il portiere giallorosso però commette un errore davvero incredibile su un tiro non irresistibile di Wembangomo dal limite regalando letteralmente il pari ai norvegesi. Il gol viene però assegnato a Saltnes che devia con il fondoschiena il tiro ingannando, in parte, il portiere. La Roma accusa il colpo, mentre il Bodo/Glimt sembra galvanizzato e cerca di approfittarne per raddoppiare con la difesa giallorossa costretta agli straordinari.

REAZIONE ROMA, MA GOL BODO - Al 70° la Roma si desta con il suo capitano che quasi dal nulla si crea una palla gol chiamando Haikin alla grande parata in tuffo. Poco dopo tocca a Abraham mettere i brividi alla porta norvegese senza però inquadrarla. In mezzo due gol annullati per netti fuorigioco ai giallorossi. Nel finale è però il Bodo/Glimt a passare: Vina commette un fallo evitabile sulla linea di fondo, Pellegrino crossa in mezzo per Vetlesen che di testa colpisce mandando il pallone sulla gamba del terzino uruguayano che manda alle spalle del proprio portiere il gol del sorpasso norvegese.