Una tensione solo in parte giustificata dalle polemiche generate dalle sfide della scorsa stagione. Lazio e Atalanta danno vita a un primo tempo nervoso, molto spezzettato e caratterizzato da tanti confronti accesi. La Dea, però, è concreta e chiude avanti grazie alle reti di Hateboer, Gosens e Gomez: gli esterni micidiali di Gasperini si scambiano il ruolo di assist-man e marcatore. Inserimenti letali, poi il capitano chiude virtualmente i giochi, anche se un anno fa i capitolini riuscirono a recuperare lo stesso svantaggio. 

La Lazio non è brillante e ci prova solo a tratti, cercando di sfruttare qualche palla vagante in area. Sportiello e Palomino sono decisivi dopo pochi minuti, sul punteggio ancora bloccato sullo 0-0; dopo il raddoppio ospite, Immobile colpisce la traversa dopo un contrasto col portiere ospite, Caicedo non è sufficientemente cattivo. Mentalmente sembra pesare il gol che ha sbloccato la sfida e che ha provocato le proteste accese della panchina biancoceleste e dei giocatori: su Marusic c'è una leggera spinta di Hateboer, il VAR non può intervenire. Si va al riposo sullo 0-3, forse troppo largo per quello che si è visto. Ai ragazzi di Inzaghi non resta che sperare di ripetere l'impresa.

Sezione: Altre news / Data: Mer 30 settembre 2020 alle 21:34
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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