Sono sempre gli attaccanti quelli a generare più attenzione intorno a loro, a muovere i sogni e anche a portare sorprese. Soprattutto se a cercarli sono società importanti, come Milan e Juventus.
Partiamo con ordine. E partiamo dal Milan che ha incontrato il fratello agente di Rashford e gli ha prospettato il suo progetto su di lui. Farebbe operazione in prestito con diritto di riscatto, ci sarebbe da sistemare chiaramente ancora la situazione con lo United (visto che lo stipendio dell’inglese è molto alto e quindi si spera in una contribuzione) e le considerazioni dopo essersi conosciute sono positive. Non c’è chiaramente solo il MIlan, visto che Rashford ha fatto il giro anche delle altre big del calcio italiano, Juventus compresa, ma i rossoneri sembrano i più convinti e i più convincenti. Ecco che però potrebbe nascere un’imprevisto (o un’opportunità dipende dal punto di vista): perché l’altra squadra italiana che si inserisce per la corsa all’inglese è il Como. La società non avrebbe problemi ad accontentarlo dal punto di vista dello stipendio, e poi ritroverebbe a Como ritroverebbe Varane (con cui ha giocato nello United) e anche Dele Alli (con cui ha condiviso la Nazionale). Certo è che poi a Como dovranno prendere - eventualmente - delle decisioni importanti e dovranno capire come comportarsi con gli slot dei non comunitari. Per farla breve potrebbero essere costretti a scegliere fra lui e Dele Alli, visto che il posti per un cittadino UK (non occupante il posto da extra) è soltanto uno, dopo la decisione dell’Inghilterra di uscire dall’Europa e il recepimento di questa novità dalla Uefa, nello scorso mercato. Al netto delle questioni burocratiche però l’interesse del Como c’è. E il fatto che pensi a un giocatore così importante sottolinea come il Como sia ambizioso. Infatti non finisce qui: valuta anche Caqueret, centrocampista classe 2000 del Lione, ha chiuso per Fresneda dello Sporting Lisbona che sarà in Italia nelle prossime ore, tratta Ikoné con la Fiorentina e si è interessato anche a Yeremay, ala del Deportivo la Coruna.
Dicevamo però degli attaccanti: l’altra grande che cerca il numero 9 è la Juventus. Che la sua scelta l’avrebbe anche fatta, rispetto ai nomi che sono stati presi in considerazione in questi giorni: Kolo Mouani del PSG. Che il giocatore sia in uscita non ci sono dubbi: in prestito senza alcun aiuto da parte del club francese. Ma lo stesso club, prima di lasciarlo andare, vorrebbe avere un sostituto in mano. E - nonostante la Juve rappresenti un’ottima opportunità per giocare - Kolo Mouani ancora non ha preso una decisione definitiva, visto che comunque non solo in Italia (il Milan si era interessato eccome) le pretendenti non mancano. Insomma c’è ancora da lavorare per Giuntoli e non soltanto per l’attacco. In difesa la Juventus ha bisogno e la scelta qui sembra essersi ridotta a due giocatori: Araujo del Barcellona e Antonio Silva del Benfica. Potrebbero essere delle ore importanti, le prossime. Perché è previsto un ulteriore passaggio di Jorge Mendes, dopo la partita di stasera, proprio con il Benfica, per forzare la situazione. E’ evidente però che sia per il portoghese che per l’uruguayano serve trovare una soluzione a titolo definitivo e da diverse decine di milioni di euro. Ma la Juventus sa che questo tipo di soluzione, per tamponare la difesa, è necessaria.
Anche perché nelle prossime ore si andrà a concludere l’avventura bianconera di Danilo, che poi sarà libero di andare a Napoli, da Conte. E chissà che nel frattempo il Napoli non riesca a definire l’operazione Casadei anche con il Chelsea. Non è l’unico obiettivo degli azzurri in mezzo al campo, ma ora sembra essere davvero quello più concreto per un investimento importante sì, ma di sicuro affidamento. Nel frattempo è arrivato Hasa, che rimarrà in rosa al Napoli.
Scatenata sarà anche la Fiorentina che si prepara a una piccola rivoluzione. In attacco vorrebbe salutare Ikoné (interesse come detto del Como) e Kouame (Torino e Cagliari su tutte) per poter andare all’assalto di Luiz Henrique del Botafogo. Giocatore duttile, di grande qualità e forza fisica, che con il suo club quest’anno ha vinto tutto recitando un ruolo da protagonista. La Fiorentina è fiduciosa. Nel frattempo arriverà anche Folorusnho e poi dopo la partita con il Monza si deciderà se affondare per Pablo Mari o meno.
L’altro caso del mercato si chiama Fazzini. L’accordo fra Lazio e Empoli, sulle cifre, è stato raggiunto. Ma il problema sono dei tecnicisimi che al momento rendono impossibile l’operazione. Proviamo ad essere il più chiari possibile, nel più breve tempo possibile. Empoli e Lazio hanno indice di liquidità negativo. Quindi la Lazio non può comprare se non con formule differite. Ma vendendo in questo modo non si sblocca l’indice di liquidità dell’Empoli che quindi pur cedendo un giocatore non potrebbe fare mercato. L’incastro insomma non torna, almeno al momento. E l’operazione è completamente bloccata.
La Roma ha ceduto (prima cessione della campagna acquisti invernale), il suo primo acquisto estivo: Enzo Le Fee. Andrà al Sunderland, in prestito con obbligo di riscatto nel caso in cui gli inglesi venissero promossi in Premier. Accordo a un passo e certificazione di una campagna acquisti estiva che non ha funzionato. Il sogno rimane sempre Frattesi per il quale l’Inter è stata molto chiara: o ci sono almeno 45 milioni di euro sul tavolo o il giocatore non si muove. E’ evidente che l’insoddisfazione di Frattesi può recitare un ruolo in questa vicenda, ma è altrettanto vero che l’Inter se deve cedere un suo giocatore (soprattutto a gennaio) è in grado di dettare le proprie condizioni.
Il Venezia in avanti oltre a Belotti pensa anche a Shomurodov, della Roma. E nella trattativa con il Pisa di Candela potrebbe rientrare anche l’attaccante Bonfanti. Ad Udine arriva un portiere, svincolato, dopo l’esperienza all’Haugesund: si tratta di Selvik, norvegese, 27 anni. Il Parma continua a lavorare per Vogliacco con il Genoa.
In B diversi colpi: i più importanti sono quelli della Salernitana con Raimondo, del Cesena con Lagumina, e della Samp che ha chiuso Beruatto con il Pisa. A proposito di Pisa: il grande sogno è Meister, attaccante danere del 2003 del Rennes. Sarebbe un colpo incredibile per Inzaghi. Sempre storie di attaccanti!
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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