L'amichevole dell'Inter Miami contro una selezione di All Stars del campionato di Hong Kong, disputata lo scorso 4 febbraio, è diventata un vero e proprio caso politico. Il motivo è l'assenza di Lionel Messi, protagonista atteso del match vinto per 4-1 dagli americani: i 38mila tifosi presenti allo stadio, che hanno pagato i biglietti da 115 a 600 euro, hanno contestato la stella argentina e David Beckham, proprietario dell'Inter Miami, dopo aver capito che né il fuoriclasse argentino né Luis Suarez sarebbero scesi in campo.

Un'assenza spiegata successivamente dallo stesso fuoriclasse: "La verità è che è stata una sfortuna non poter essere presente nella partita a Hong Kong. Contro l'Al Hilal avevo avvertito un fastidio ai muscoli adduttori. E nella partita successiva, contro l'Al-Nassr, ho giocato poco per vedere come mi sentivo. Poi ho fatto una risonanza magnetica ed è risultato che avevo un edema. Purtroppo sono cose di calcio, in qualsiasi partita può esserci un infortunio. A me è capitato di non poter partecipare alla partita di Hong Kong ed è un peccato perché voglio sempre essere presente, soprattutto quando viaggiamo così lontano e le persone sono entusiaste di vederci".

Oggi, l'organizzatore dell'evento ha annunciato che rimborserà parzialmente i possessori dei biglietti "acquistati attraverso i canali ufficiali", fino al 50%, a patto che rinuncino "a qualsiasi azione legale davanti a una corte di giustizia, tribunale o autorità di regolamentazione".

Sezione: Calcio Estero / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 13:36
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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