Un Leicester o un Bayer Leverkusen non li abbiamo, non ancora almeno. L'ultima squadra italiana capace di vincere il campionato di Serie A senza averlo mai conquistato prima resta addirittura la Sampdoria, stagione 1990/1991. Il Bologna che va in Champions League, in ogni caso, resta un'impresa con la i maiuscola. La provincia - a livello calcistico e di storia recente - che va in paradiso, anche se di classe operaia la qualità di Zirkzee e compagni ha benpoco. Con qualche illustre precedente negli ultimi anni.

Le altre grandi imprese: nessuno come la Dea. La più recente, peraltro firmata sempre da Giovanni Sartori come ds, è la favola dell'Atalanta. Oggi i nerazzurri sono stabilmente una formazione da piani alti della classifica. Nel 2017, quando Gasperini centrò al primo anno il quarto posto, che all'epoca valeva "solo" l'Europa League, la storia era molto diversa. Gli orobici non partecipavano alle competizioni europee dal 1990, quando arrivarono ai quarti di Coppa UEFA, persi contro l'Inter. Delle undici partecipazioni continentali della Dea, ben sette sono arrivate nelle ultime sette stagioni. Un caso unico, perché nessuno degli altri exploit del calcio italiano è riuscito a stabilizzarsi in questa maniera. E un modello, per la società di Joey Saputo.

L'esempio da evitare è quello della Sampdoria, che nel 2009/2010 fu letteralmente trascina da Cassano e Pazzini alla conquista della Champions League. La grande gioia prima del grande tracollo: la stagione successiva fu inaugurata dagli addii di Marotta, Paratici e Delneri, proseguì con le cessioni a gennaio dei due attaccanti, e culminò con la retrocessione in Serie B. All'Udinese l'Europa che conta non portò così male: i bianconeri, all'epoca allenati da Spalletti, centrarono quarto posto e Champions nella stagione 2004/2005. Nel campionato successivo, la fase a gironi non fu entusiasmante, ma il campionato si chiuse con un undicesimo posto deludente ma non al sapore di disfatta. Ad andare in Champions fu invece, proprio dopo quell'anno, il Chievo, quarto nella classifica precedente, "corretta" post Calciopoli. E anche quello dei veronesi è un esempio che il Bologna non vorrà seguire: salutata la coppa al terzo turno preliminare, il Chievo salutò anche la Serie A, retrocedendo in caletterai.

Sezione: Champions League / Data: Mar 14 maggio 2024 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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