Inter, al Metropolitano è salita: Baena punisce, Dimarco predica nel deserto. 1-0 all'intervallo

Si chiude con l'Atletico Madrid in vantaggio per 1-0 il primo tempo del Civitas Metropolitano. In un'atmosfera incandescente, tipica delle grandi notti europee, l'Inter va al riposo sotto di una rete nonostante un approccio alla gara che lasciava presagire ben altro copione. A decidere, fin qui, è il cinismo dei Colchoneros e una decisione arbitrale rivista al monitor, che ha trasformato un sospiro di sollievo nerazzurro in una doccia gelata.

AVVIO SPRINT, POI IL GIALLO VAR - L'inizio è tutto di marca interista. I nerazzurri non si lasciano intimidire dalla bolgia spagnola e nei primi tre minuti costruiscono subito due palle gol nitide, entrambe firmate da un Federico Dimarco scatenato. Sembra il preludio a un dominio, invece al 10' arriva la beffa: dopo un rimpallo in area tra Baena e Carlos Augusto, lo spagnolo insacca. L'arbitro Letexier annulla inizialmente per fallo di mano, ma il richiamo al VAR ribalta la decisione: il tocco è regolare, il gol è valido. È 1-0 Atletico.

REAZIONE STERILE, SIMEONE JR SCATENATO - Il gol subito è un montante al mento per la squadra di Inzaghi, che accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi. La reazione è affidata solo a una velleitaria conclusione dalla distanza di Calhanoglu, mentre l'Atletico trova praterie in ripartenza. Il più pericoloso è Giuliano Simeone: il figlio d'arte è una furia, semina il panico e reclama anche un rigore per un contatto con Bastoni, su cui però il direttore di gara lascia correre.

SQUILLO FINALE - Prima del duplice fischio, l'Inter prova a rialzare la testa affidandosi ancora al suo uomo più in forma. È nuovamente Dimarco a sfiorare il pari con un mancino velenoso dal limite che sibila a un millimetro dalla traversa. Troppo poco, però, per evitare lo svantaggio all'intervallo.

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