Gli aggettivi sono finiti da tempo, ormai non sappiamo più cosa dire quando si parla di questa squadra. La prova contro il Lecce fa vivere una domenica bestiale, di quelle da incorniciare. Ad esaltare tutti non è il successo in sé, importante comunque dal punto di vista della classifica, ma per il modo in cui è arrivato. Stadio nuovo, un pubblico che sostiene la squadra fino al 90' e la voglia di cancellare la sconfitta contro lo Shakhtar. 

Gasperini ha ripetuto più che volte che la Champions League serve a molti per poter avere maggiore consapevolezza dei propri mezzi anche in campionato. Sono arrivate due sconfitte, ma la reazione è stata quella da grande squadra. Oggi l'Atalanta non è più una favola, una sorpresa che può stupire in una sola stagione. Oggi i nerazzurri danno fastidio perché tolgono risorse importanti. Parole del Gasp, difficile contraddirlo. 

EFFETTO GEWISS STADIUM - Cielo grigio, vento freddo quel tanto che basta e una curva colorata e rumorosa. Bergamo si è trasformata per un pomeriggio in un sobborgo di Londra, di quelli in cui si vive per il calcio. L'effetto Gewiss Stadium ha lasciato tutti di stucco, tra un'acustica incredibile ed un effetto visivo che ha quasi "spaventato" anche i padroni di casa. Può essere un elemento in più, non solo per questa stagione: un tifo simile porta punti, difficile affermare il contrario. 

PROVA DI FORZA - Tornando all'analisi del match, bisogna evidenziare il carattere dei nerazzurri. In alcuni momenti della sfida abbiamo visto un Lecce rintanato in area di rigore e una squadra che non voleva fermarsi per nessun motivo al mondo. Per dovere di cronaca, il punteggio era già sul 3-0.
Quando ci sono queste situazioni si comprende quanto sia stato importante il lavoro svolto da un tecnico arrivato in punta di piedi e a rischio esonero dopo poche gare. La prova di forza riguarda l'intero movimento Atalanta che si è sviluppato in questi anni: saper rialzarsi dopo una caduta, senza pensare troppo al futuro. Si gioca partita dopo partita, questo è probabilmente il concetto fondamentale della Dea targata Gasperini. 

TERZO POSTO - Ora si può tracciare un bilancio. Terzo posto in solitaria a tre punti dal Napoli e a due dall'Inter, seconda in classifica dopo la sconfitta interna contro la Juventus. Ben 18 i gol fatti (migliore attacco del campionato), ma 10 gol subiti: forse l'unico aspetto da migliorare è la concentrazione in fase difensiva, ma c'è tempo per poter lavorare anche sul questo. Paragoni con il Verona dello scudetto a parte, questa compagine non è più una favola. Anzi, i nerazzurri hanno confermato e portato alla luce una bellissima realtà, fatta di grinta, coraggio e voglia di giocare a calcio. Una squadra in grado di saper sfruttare a proprio vantaggio i momenti negativi e con la voglia di far vivere altre domeniche bestiali ad un pubblico meraviglioso.

Sezione: Copertina / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 11:30 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Redazione TA
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