Incapace di cambiare il verdetto negli scontri al vertice, l'Atalanta si trova a un bivio: la resilienza di Gasperini e il morale della truppa sotto esame nel percorso europeo imminente. 

La costante dell'Atalanta pare ormai scritta: implacabile contro le compagini meno quotate, ma vulnerabile quando la posta in gioco si alza. L'ultimo scontro diretto non ha fatto altro che confermare questa tendenza, lasciando l'amaro in bocca per un pareggio che sarebbe sembrato giusto, ma che si è trasformato in una sconfitta per il minimo scarto.

La squadra ha lottato con grinta, senza lasciarsi intimidire dalla capolista, ma ha ceduto alla prima vera accelerata avversaria, con un rigore che ha indirizzato fatalmente l'incontro. Non si possono ignorare gli errori individuali grossolani, come quello di Musso, la cui eccessiva veemenza ha permesso a Darmian di conquistare il penalty, o come il black-out di Ederson, che ha preparato il palcoscenico per il sigillo di Lautaro Martinez.

La panchina ha insufflato energia nella partita, con Scamacca che ha siglato un gol che ha rinvigorito la squadra per una volata finale che, nonostante la pressione offensiva, ha peccato in terminazione e ha rischiato di essere punita in contropiede.

Questi continui passi falsi negli scontri diretti impongono una riflessione profonda. C'è un'evidente carenza di personalità nei momenti critici, una caratteristica che i rivali di vertice sembrano sfruttare con maggiore astuzia. Eppure, non si può negare che l'Atalanta ha offerto una prova di impegno, sebbene con un dispendio di energie che speriamo non pregiudichi il match di ritorno contro lo Sturm Graz.

Ora è fondamentale una risposta concreta da alcuni elementi chiave. Musso deve scuotersi dall'errore significativo di questa stagione; Toloi, capitano fino a poco tempo fa inamovibile, sembra vacillare nella sua sicurezza, come dimostrato dall'espulsione recente. E poi c'è De Ketelaere, il cui apporto contro l'Inter è sembrato così deficitario da lasciare i tifosi perplessi sulla convenienza del suo riscatto.

In vista dello scontro europeo, servirà una versione rinvigorita della Dea, capace di superare le proprie fragilità e di ritrovare quella tenacia che ha sempre contraddistinto la squadra di Gasperini nelle competizioni oltreconfine.

Sezione: Copertina / Data: Lun 06 novembre 2023 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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