L'Atalanta ritrova la vittoria dopo oltre più di un mese, con una prestazione di livello ma anche con una terribile difficoltà a capitalizzare la mole di gioco espressa. Così serve Hojlund, inserito a un quarto d'ora dal termine, a cambiare la storia di una partita che è stata dominata per larghi tratti, ma non nel risultato.

In un primo tempo di sofferenza, l'Empoli comunque trova il modo per andare in vantaggio. Succede a due minuti dal termine, quando un tacco di Akpa-Akpro premia il taglio di Baldanzi che mette in mezzo di prima intenzione. Il flipper che ne scaturisce aiuta Ebuehi a insaccare da un metro. Prima, però, c'erano stati tantissimi cross sia da parte di Zappacosta che di Ruggeri, con Pasalic che per 4 volte va vicino al vantaggio, così come un tuffo di testa di Zapata che va a pochissimi centrimetri dal bersaglio grosso. Quindi è normale un po' di scoramento nell'Atalanta, perché il pressing funziona e l'Empoli non riesce quasi mai a saltare la prima linea, lasciando così il pallone sempre nei piedi dei padroni di casa.

Però il calcio è straordinario anche perché basta una situazione - e non una continuità - per portarsi in vantaggio e finire il primo tempo avanti. I toscani rischiano addirittura il raddoppio con un bello schema da calcio d'angolo, ma Caputo imita il Pasalic del primo tempo e, da poco dentro l'area, spedisce troppo alto sopra la traversa. Il canovaccio però pare lo stesso, con l'Atalanta che gioca e l'Empoli che si difende nella propria trequarti anche in maniera ordinata.

Più equilibrata la seconda frazione, tanto che in un minuto Caputo ha una doppia occasione per portare sul 2-0 la contesta. Prima un grande intervento di Scalvini in scivolata, poi da due passi una conclusione addosso a Musso, con la porta sguarnita. Però il calcio è straordinario anche perché basta una situazione per pareggiare dopo avere rischiato tre volte di andare sotto di due reti. Zapata lavora il pallone per Ruggeri che, insolitamente, si porta il pallone sul destro e centra un bel cross dove De Roon, con forza, va di testa a insaccare dietro Perisan per l'1-1.

Nel finale Gasperini prova a cambiare tutto l'attacco, con Hojlund, Boga e Lookman, per cercare il gol della vittoria. L'Empoli invece arretra molto, senza più provare l'affondo. Così, portandosi i nemici in casa, il rischio è che basti un rimpallo sbagliato per prendere gol. Va così: Pasalic travolge tutto quello che trova, anche Bandinelli, servendo in maniera fortunosa Hojlund: il danese si gira in un fazzoletto e poi insacca di destro, con Perisan che non può fare nulla per evitarlo. Sei i minuti di recupero: grande parata di Perisan a dire di no a Lookman, per mantenere viva una partita che scade sullo stesso risultato, stessa cosa su Hojlund poco dopo. Forse un pari sarebbe stato troppa grazia.

Sezione: Copertina / Data: Ven 17 marzo 2023 alle 23:43
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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